La perdita della fisiologica lordosi
E' un evento comune dopo una trauma tipo colpo di frusta. Però, possono esserci molte altre cause non legate a trauma. Ad esempio dormire a pancia in giù a letto.
Perdita della fisiologica lordosi significa che la porzione cervicale della colonna non ha piú la sua normale curvatura in avanti nella statica, perciò non ha più la sua normale funzione nella dinamica.
Le radiografie del rachide cervicale a sinistra dimostrano la natura progressiva a lento sviluppo  della  patologia.  
                                               Problemi ortopedici  e  Problemi neurologici

​Quando c’è  una  rettilineizzazione  del rachide  cervicale,  senza trauma recente  le ipotesi  possono  essere due.
  • Il trauma del passato è stato sufficiente da condizionare la postura anche successivamente con eventuale sofferenze.
  • Il rachide è rettilineizzato per un altro motivo: vizi di posture cronici come la testa in avant quando sta sedute in macchina, al computer, quando comporre sms, o semplicemente l’abitudine di dormire prono sono alcune cause comune.
Una volta perso il lordosi si avvia tre problemi cronici allo stesso momento:
  • Bio-meccanicamente i tessuti articular nel collo diventa sovraccaricato oltre i limiti normali nel movimento quotidiano. La conseguenza è la patologia progressiva a lento sviluppo della colonna cervicale. Una artropatia, cioè, artrosi, spondilosi, stenosi, legamenti stirati, discopatie, bulging discale, protrusione discale ed ernia discale sono tutte le eventuali possibilità. La sintomatologia di questi tipi di lesioni sono generalmente dolori locali.
 
  • Neurofisiologicamente neuropatia è l'irritazione meccanica del sacco durale, midollo spinale o delle radici nervose spinali inizia seguita da compressione degli stessi tessuti. La sintomatologia varia secondo il tipo di fascia nervosi interessati, cioè se ad essere colpiti siano nervi a conduzione sensorale o prevalentemente sensorale, motoria o prevalentemente motoria o mista. Di conseguenza eventualmente potranno predominare disturbi sensorale, motori o misti. 
 
  • I disturbi mortori possono interessare uno o più arti, possono prevalare alla radice stessi (prossimalmente) o alle estremità (distalmente); quando sono interessate gli art inferiore le gambe si stancano facilmente e possono manifestaresi insicurezza o instabilità nella statica e nella dinamica a causa dell' irritazione cronica dei meccanismi neurofisiologici posturali.
possibili aree di sintomi a causa di irritazione del sacco durale
possibili aree di sintomi a causa di irritazione del sacco durale
Radiazioni dei sintomi alla spalla o il braccio a causa di neuropatia cervicale Radiazioni dei sintomi alla spalla o il braccio a causa di neuropatia cervicale
Sintomi sensorale
dolore
bruciore
formicolio 
torpore
scarica elettrica
sensazione di arto freddo

Sintomi motori
Sensazione di debolezza nel sollevare un peso, portare le braccia in alto, chiudere con forza la mano, stringere un oggetto.
Diminuzione di forza alle gambe, instabilità nella statica e nella dinamica affaticabilità nel camminare o nel salire o scendere le scale. 
                                                               Poi diventa più complicato
L'irritazione costante del motoneurone provoca la formazione di punti trigger nei muscoli servito da quei motoneuroni, quindi la causa del trigger può essere distante al trigger così come i sintomi del trigger può essere distante del trigger. In più, può diminuire ulteriormente il coordinamento muscolare (antagonisti agonisti) in aggiunta alla debolezza creato da irritazione cronica della motorneuron. Pertanto di risolvere i sintomi necessarie per risolvere sia il trigger e la causa del trigger al rachide. A destra sono esempi di punti trigger a causa della perdita della normale lordosi cervicale ed eventuale neuropatia.
Per riassumere, è importante avere un approccio globale a un problema locale o regionale. Consapevolezza e autogestione della patologia del paziente fuori della clinica insieme con la corretta terapia in clinica crea l'ambiente di guarigione necessario per il recupero e per convivere bene con questa condizione preesistente.