TESTIMONIANZE
Le seguenti sono testimonianze dei pazienti curati per problemi abbastanza complicati e croniche. Nonostante i diversi racconti l'recupero é stato possibile dal ripristino della potenza neuromuscolare e la stabilita osteoarticolare. La consapevolezza della causa e una corretta cura, sia in clinica che in casa, permette il recupero più rapido possibile. Consapevolezza, cura e gestione della causa risolve la sofferenza e riduce il rischio di una ricaduta.
26 anni fa ho subito un intervento chirurgico di ernia del disco in zona L5-S1. Chiaramente, dopo l’intervento, la mia schiena e’ sempre stata piu’ delicata e bisognosa di attenzioni. Ad un anno dall’intervento, il dolore fu sempre costante finche non venni a conoscenza della chiropratica ed in particolare il dott. Brennan. Lui risitemo’ l’equilibrio muscolare della mia schiena in condizione ottimale e da allora non ebbi piu’ dovuto subire il costante dolore. Una decina di anni dopo capito’ lo stesso ad un mio caro amico che dopo un anno di sofferenza fui capace di convincere di andare dal dott. Brennan che gli risolse il problema.
Bisogna chiarire che a mio giudizio la chiropratica di per se e’ una pratica che risolve i sintomi di un problema ma non sempre ha gli strumenti per rimuovere la causa.
Undici anni fa mi sono trasferito negli Stati Uniti ed ora vivo a Los Angeles. Devo ammettere che qui la gestione del mio mal di schiena e’ nettamente piu’ critica. Questo perche dopo anni di vita a Los Angeles avro’ avuto modo di di sperimentare una decina di chiropratici ma la realta’ e’ che oramai ho getteto la spugna nella ricerca di un chiropratico che usi la chinesiologia nel suo lavoro. Ho trovato solo semplici chiropratici ed immancabilmente dopo qualche settimane devo tornare per un nuovo trattamento.
Invece, ogni qualvolta che vengo visitato dal dott. Brennan, la mia schiena sta bene per 6/10 mesi perche’ lui non solo mi “scricchia le ossa” ma rimette in ordine tutto il mio equilibrio muscolare garantendo imparagonabile longevita’ ai vantaggi tratti dal suo trattamento. Purtroppo avviene solo quando torno in Italia e questo capita ogni 3, 4 o 5 anni.
Basti dire che per i miei ultimi anni mi sono sempre svegliato alle 4am per andare ad urinare ma cinque giorni fa il dott. Brennan mi ha trattato ed il solito rituale non e’ ancora successo. Vi chiederete qual’e’ l’attinenza con il mio mal di schiena. Anch’io non vedo alcun logica attinenza (tra l’altro non gli ho mai menzionato questo fastidio) ma questo vi dimostra che un controllo non si limita solo alla vostra schiena. E’ come portare un’auto a fare un tagliando completo dopo 30.000km di assenza di cure.
Sig. A.R. Los Angeles (USA)
Bisogna chiarire che a mio giudizio la chiropratica di per se e’ una pratica che risolve i sintomi di un problema ma non sempre ha gli strumenti per rimuovere la causa.
Undici anni fa mi sono trasferito negli Stati Uniti ed ora vivo a Los Angeles. Devo ammettere che qui la gestione del mio mal di schiena e’ nettamente piu’ critica. Questo perche dopo anni di vita a Los Angeles avro’ avuto modo di di sperimentare una decina di chiropratici ma la realta’ e’ che oramai ho getteto la spugna nella ricerca di un chiropratico che usi la chinesiologia nel suo lavoro. Ho trovato solo semplici chiropratici ed immancabilmente dopo qualche settimane devo tornare per un nuovo trattamento.
Invece, ogni qualvolta che vengo visitato dal dott. Brennan, la mia schiena sta bene per 6/10 mesi perche’ lui non solo mi “scricchia le ossa” ma rimette in ordine tutto il mio equilibrio muscolare garantendo imparagonabile longevita’ ai vantaggi tratti dal suo trattamento. Purtroppo avviene solo quando torno in Italia e questo capita ogni 3, 4 o 5 anni.
Basti dire che per i miei ultimi anni mi sono sempre svegliato alle 4am per andare ad urinare ma cinque giorni fa il dott. Brennan mi ha trattato ed il solito rituale non e’ ancora successo. Vi chiederete qual’e’ l’attinenza con il mio mal di schiena. Anch’io non vedo alcun logica attinenza (tra l’altro non gli ho mai menzionato questo fastidio) ma questo vi dimostra che un controllo non si limita solo alla vostra schiena. E’ come portare un’auto a fare un tagliando completo dopo 30.000km di assenza di cure.
Sig. A.R. Los Angeles (USA)
Ho contattato il dott. Brennan grazie a un conoscente.
Da quando avevo 13 / 14 anni ho sempre sofferto di mal di testa molto forti che spesso mi hanno impedito di condurre una vita normale e tranquilla.
Appena ho potuto ho iniziato a prendere la pillola anticoncezionale che mi permetteva di ridurre gli episodi solitamente la settimana del ciclo, ma in quel periodo di tempo assumevo una quantità di medicinali davvero importante.
Ho provato a consultare vari ospedali con centri specializzati per la cura delle cefalee dove sono rimasta in cura per parecchio tempo senza ottenere alcun risultato, anzi incrementando l’uso dei farmaci perché, oltre ai soliti antidolorifici assumevo altri medicinali prescritti da loro. A questo si univano tentativi di capire se il fatto fosse dovuto ad alimenti particolari che potevano provocare queste crisi (diete senza alcun risultato).
Sono stata portata più volte al pronto soccorso quando le crisi erano talmente forti che non passavano con alcun medicinale.
Ho provato qualsiasi genere di prodotto (pastiglie, supposte, punture, etc.) che potessi trovare sul mercato farmaceutico per poter affievolire questi attacchi così importanti.
A quel punto ho tentato con l’agopuntura, che per un certo periodo di tempo ha avuto degli effetti benefici purtroppo non duraturi.
Poi ho provato con altri medicinali sempre sotto stretto controllo medico ma senza alcun risultato.
Circa tre anni fa (all’età di 50 anni) mi hanno consigliato di non prendere più la pillola perché gli esami della coaugulazione non erano a posto.
Si è prospettato così un nuovo scenario: un periodo di 9 mesi dove tutti i giorni (compresi periodi di vacanze) io ho avuto mal di testa senza peraltro riuscire a dormire tranquillamente una notte intera.
Quando mi hanno parlato della chiropratica era davvero molto diffidente, avendo provato varie strade ma senza mai aver avuto dei risultati positivi.
Dopo le prime due/ tre sedute ho provato per la prima volta la sensazione meravigliosa di non avere dolore per un certo periodo consecutivo, senza dover assumere medicinali.
Con le sedute successive la situazione è decisamente migliorata, prolungando questi periodi per mesi interi.
Adesso è giusto un anno che sono in cura con il dott. Brennan e posso assicurarvi che non ho mai trascorso un periodo così prolungato senza avere crisi e dolori violenti.
Ho persino fatto scadere per la prima volta alcuni medicinali che avevo già acquistato.
Inoltre devo dire che è davvero un professionista di alto livello; spiega sempre molto bene quello che succede, cosa sta facendo e quali sono i problemi che eventualmente riscontra durante le sedute ed è di una disponibilità davvero notevole.
Credo sia davvero importante testimoniare questa mia esperienza perché consiglio davvero a tutti di provare con la chiropratica e personalmente consiglio il dott. Brennan che rimane la mia ancora di salvezza.
Sig.ra P.C. Turate (CO)
Da quando avevo 13 / 14 anni ho sempre sofferto di mal di testa molto forti che spesso mi hanno impedito di condurre una vita normale e tranquilla.
Appena ho potuto ho iniziato a prendere la pillola anticoncezionale che mi permetteva di ridurre gli episodi solitamente la settimana del ciclo, ma in quel periodo di tempo assumevo una quantità di medicinali davvero importante.
Ho provato a consultare vari ospedali con centri specializzati per la cura delle cefalee dove sono rimasta in cura per parecchio tempo senza ottenere alcun risultato, anzi incrementando l’uso dei farmaci perché, oltre ai soliti antidolorifici assumevo altri medicinali prescritti da loro. A questo si univano tentativi di capire se il fatto fosse dovuto ad alimenti particolari che potevano provocare queste crisi (diete senza alcun risultato).
Sono stata portata più volte al pronto soccorso quando le crisi erano talmente forti che non passavano con alcun medicinale.
Ho provato qualsiasi genere di prodotto (pastiglie, supposte, punture, etc.) che potessi trovare sul mercato farmaceutico per poter affievolire questi attacchi così importanti.
A quel punto ho tentato con l’agopuntura, che per un certo periodo di tempo ha avuto degli effetti benefici purtroppo non duraturi.
Poi ho provato con altri medicinali sempre sotto stretto controllo medico ma senza alcun risultato.
Circa tre anni fa (all’età di 50 anni) mi hanno consigliato di non prendere più la pillola perché gli esami della coaugulazione non erano a posto.
Si è prospettato così un nuovo scenario: un periodo di 9 mesi dove tutti i giorni (compresi periodi di vacanze) io ho avuto mal di testa senza peraltro riuscire a dormire tranquillamente una notte intera.
Quando mi hanno parlato della chiropratica era davvero molto diffidente, avendo provato varie strade ma senza mai aver avuto dei risultati positivi.
Dopo le prime due/ tre sedute ho provato per la prima volta la sensazione meravigliosa di non avere dolore per un certo periodo consecutivo, senza dover assumere medicinali.
Con le sedute successive la situazione è decisamente migliorata, prolungando questi periodi per mesi interi.
Adesso è giusto un anno che sono in cura con il dott. Brennan e posso assicurarvi che non ho mai trascorso un periodo così prolungato senza avere crisi e dolori violenti.
Ho persino fatto scadere per la prima volta alcuni medicinali che avevo già acquistato.
Inoltre devo dire che è davvero un professionista di alto livello; spiega sempre molto bene quello che succede, cosa sta facendo e quali sono i problemi che eventualmente riscontra durante le sedute ed è di una disponibilità davvero notevole.
Credo sia davvero importante testimoniare questa mia esperienza perché consiglio davvero a tutti di provare con la chiropratica e personalmente consiglio il dott. Brennan che rimane la mia ancora di salvezza.
Sig.ra P.C. Turate (CO)
Sono Sig. E. L. e abito in Puglia, sono seguito dal dott. Brennan da ormai oltre 15 anni e devo ringraziare lui se ho potuto riprendere una vita normale, prima avevo una qualità della vita pessima con tre protusioni discali nella regione cervicale e tre in quella lombare. Ormai da 10 anni ho ripreso a fare ciclismo a livello agonistico e mi sento rinato. Non lo finirò mai di ringraziare e lo consiglio alle persone con problemi che incontro. Da tutti ho sempre ricevuto un feedback positivo. Complimenti alla struttura e al servizio sempre disponibile e professionale.
Sig. E. L. Lecce (LE)
Sig. E. L. Lecce (LE)
Di recente ho avuto l'opportunità di visitare il dr. Brennan in Italia durante il mio tour europeo e l'ho trovato un chiropratico estremamente efficace.
Utilizzando una serie di tecniche piuttosto interessanti, i risultati sono stati immediati e duraturi. Sulla base della mia esperienza con i trattamenti chiropratici nord americani, non esito a raccomandare il dr. Brennan per un trattamento efficace per dolore alla testa, al collo e alle spalle.
Sig.ra D.P Toronto (CA)
Utilizzando una serie di tecniche piuttosto interessanti, i risultati sono stati immediati e duraturi. Sulla base della mia esperienza con i trattamenti chiropratici nord americani, non esito a raccomandare il dr. Brennan per un trattamento efficace per dolore alla testa, al collo e alle spalle.
Sig.ra D.P Toronto (CA)
Nel 2003 ho subito un intervento L5-S1 per ernia espulsa e migrata, avevo dolori fortissimi alla gamba sinistra, tanto da non riuscire a togliere il dolore anche con forti antidolorifici.
Dopo l'intervento su indicazione dei chirurghi ho tenuto per tre mesi un busto, che potevo togliere solo per dormire, il dolore forte alla gamba era sparito, ma dopo qualche mese dall'operazione ha iniziato un fastidio continuo alla schiena.
Mi era stato suggerito di fare nuoto sul dorso col solo uso delle braccia, però uscito dalle sedute a mano a mano che passava il tempo invece di avere benefici il fastidio diventava vero e proprio indolenzimento e rigidità nei movimenti.
L'ortopedico mi consigliava ginnastica vertebrale e naturalmente infiltrazioni.
Il dolore diventava sempre più insistente e invalidante, tanto che non riuscivo più a dormire con le gambe distese, girarmi a letto era fonte di fitte dolorose alla schiena, e al mattino dopo dovevo " arrampicarmi " per scendere dal letto, oltre non riuscire a stare in posizione eretta per una mezzora dal dolore che avevo per tenere la postura corretta.
Su consiglio di un conoscente mi sono rivolto (con discreto scetticismo) al dott. Brennan di Como.
Alla prima seduta il dottore mi ha spiegato il problema della mia schiena, tranquillizzandomi in funzione di un buon risultato che secondo lui avrei ottenuto, visto il mio problema.
Devo dire che dopo la prima manipolazione avevo la sensazione di scendere meglio gli scalini, cosa che ultimamente mi aveva dato qualche problema.
Ho proseguito gli incontri prescritti prima settimanalmente, poi dopo un mese sempre meno ravvicinati, con un costante beneficio tra una visita e l'altra sino ad arrivare ad oggi in cui vado a Como una volta sola all'anno.
Vorrei sottolineare che nella mia vita ho sempre fatto molta attività sportiva, dal ciclismo, al calcio, al podismo e anche la boxe, e a causa del problema alla schiena ero arrivato addirittura a camminare con difficoltà.
Il trattamento chiropratico ha fatto sì che potessi ritornare a praticare il podismo sino a compiere maratone ( che non sono proprio l'ideale con la schiena a pezzi ), Il dolore avuto è uno sbiadito ricordo, per lavoro compio lunghe tratte in automobile e non accuso alcun fastidio.
Devo confessare che quando vado al mio appuntamento annuale dal dott. Brennan, magari ho un piccolissimo risentimento su una spalla, ebbene, io non dico nulla al Dott. lui durante la visita mi dice: hai un pò di tensione qui !!! ma come fa??
Concludo dicendo che per me incontrare questi professionisti ha significato riavere una qualità della vita che avevo perso da tempo.
Sig. D.G. Genova (GE)
Dopo l'intervento su indicazione dei chirurghi ho tenuto per tre mesi un busto, che potevo togliere solo per dormire, il dolore forte alla gamba era sparito, ma dopo qualche mese dall'operazione ha iniziato un fastidio continuo alla schiena.
Mi era stato suggerito di fare nuoto sul dorso col solo uso delle braccia, però uscito dalle sedute a mano a mano che passava il tempo invece di avere benefici il fastidio diventava vero e proprio indolenzimento e rigidità nei movimenti.
L'ortopedico mi consigliava ginnastica vertebrale e naturalmente infiltrazioni.
Il dolore diventava sempre più insistente e invalidante, tanto che non riuscivo più a dormire con le gambe distese, girarmi a letto era fonte di fitte dolorose alla schiena, e al mattino dopo dovevo " arrampicarmi " per scendere dal letto, oltre non riuscire a stare in posizione eretta per una mezzora dal dolore che avevo per tenere la postura corretta.
Su consiglio di un conoscente mi sono rivolto (con discreto scetticismo) al dott. Brennan di Como.
Alla prima seduta il dottore mi ha spiegato il problema della mia schiena, tranquillizzandomi in funzione di un buon risultato che secondo lui avrei ottenuto, visto il mio problema.
Devo dire che dopo la prima manipolazione avevo la sensazione di scendere meglio gli scalini, cosa che ultimamente mi aveva dato qualche problema.
Ho proseguito gli incontri prescritti prima settimanalmente, poi dopo un mese sempre meno ravvicinati, con un costante beneficio tra una visita e l'altra sino ad arrivare ad oggi in cui vado a Como una volta sola all'anno.
Vorrei sottolineare che nella mia vita ho sempre fatto molta attività sportiva, dal ciclismo, al calcio, al podismo e anche la boxe, e a causa del problema alla schiena ero arrivato addirittura a camminare con difficoltà.
Il trattamento chiropratico ha fatto sì che potessi ritornare a praticare il podismo sino a compiere maratone ( che non sono proprio l'ideale con la schiena a pezzi ), Il dolore avuto è uno sbiadito ricordo, per lavoro compio lunghe tratte in automobile e non accuso alcun fastidio.
Devo confessare che quando vado al mio appuntamento annuale dal dott. Brennan, magari ho un piccolissimo risentimento su una spalla, ebbene, io non dico nulla al Dott. lui durante la visita mi dice: hai un pò di tensione qui !!! ma come fa??
Concludo dicendo che per me incontrare questi professionisti ha significato riavere una qualità della vita che avevo perso da tempo.
Sig. D.G. Genova (GE)
In agosto 2004 ha iniziato a dolermi la gamba destra. Dopo qualche giorno riuscivo a fare solo qualche passo poi dovevo fermarmi a causa del dolore. Dopo una risonanza magnetica della colonna, mi diagnosticarono un inizio di ernia discale con scivolamento di una vertebra. Mi sono rivolta, quindi, sia ad ortopedici che a fisiatri, che, alla mia richiesta di cure possibili, mi hanno prescritto antidolorifici e pazienza. Tramite un collega sono venuta a conoscenza dell’esistenza della Chiropratica. Mi sono informata ed ho scoperto che si trattava di manipolazioni, ma che non è assolutamente vero che “se non fanno bene non fanno neanche male”. Sono manovre che devono essere fatte da chi sa bene cosa fare, altrimenti i danni ci sono, eccome. Ho incontrato quindi per la prima volta il dr. Brennan nell’autunno 2004. Il primo discorso che mi ha fatto è stato quello di spiegarmi, con una colonna di plastica in mano, che cosa era successo alla mia di colonna, di conseguenza del perché avessi dolore. Mi ha fatto la visita per vedere a che punto era la mia malattia dicendomi che “voleva vedere se lui poteva fare ancora qualcosa per me, oppure se dovevo rivolgermi alla chirurgia”. Ho molto apprezzato questo discorso, perché diffido molto di coloro che mettono in discussione tutta la medicina moderna. Quindi mi ha illustrato il percorso di cure che pensava potesse essermi utile e l’unica cosa che mi ha chiesto, è stata la costanza, cioè il presentarmi alle visite prescritte. Ho quindi iniziato il mio percorso con una serie di incontri settimanali nell’immediato, poi a seguire mensili, e ad oggi semestrali. Le visite sono sempre accompagnate da consigli pratici per la vita quotidiana e non mi sono mai stati proposti costosi ausili, magari sponsorizzati, ma, a seconda dei casi, una pallina da tennis o la borsa dell’acqua calda. I benefici sono stati, da subito, evidenti. A distanza di dieci anni non si sono più ripresentati dolori lancinanti alle gambe.
Sig.ra B.G. Sassuolo (MO)
Sig.ra B.G. Sassuolo (MO)
Sono un medico di 51 anni e convivo ormai da più di 10 anni con il mal di schiena. Fin da quando ho iniziato a soffrirne, ho cercato terapie alternative a quelle farmacologiche e nel 2001, all'età di 38 anni, mi sono rivolto alla clinica di Como, dove in occasione della prima visita ortopedica mi è stata diagnosticata una dorso-lombalgia posturale. Successivamente alla visita ortopedica ho effettuato una tomografia del rachide lombare, che ha evidenziato una ernia discale calcifica di vecchia data tra L4-L5 e la riduzione dell'altezza del disco intervertebrale tra L5-S1. Ho iniziato quindi una serie di sedute di chiropratica, che mi hanno aiutato fin dalle prime volte a controllare il dolore e le contratture muscolari senza necessità di assumere farmaci. Dopo le prime sedute effettuate a distanza di tempo ravvicinata (circa 2 settimane), ho gradualmente ridotto la loro frequenza, ma non le ho mai interrotte del tutto. Attualmente effettuo in media una seduta ogni 3-4 mesi, sufficienti a controllare i sintomi e a risolvere le contratture. A volte qualche manovra è un po' fastidiosa, ma i benefici sono che ho ottenuto sono sicuramente importanti: la Chiropratica mi ha certamente dato un aiuto importante per convivere al meglio con i miei problemi di schiena.
Dott. R.P. Montano Lucino (CO)
Dott. R.P. Montano Lucino (CO)
All'età di 19 anni, ho iniziato a avere i primi mal di testa che diventavano sempre più frequenti; fino alla diagnosi emicrania a grappolo con aura, quindi dolore pulsante che colpisce un lato del capo, intolleranza ai rumori, nausea, vomito, il tutto associato a disturbi del campo visivo.
Le crisi di emicrania colpivano fino a due volte alla settimana, impedendomi lo svolgimento della normale vita quotidiana. Iniziai così una lunga serie di visite specialistiche e terapie farmacologiche con scarsissimi risultati. Circa 9 anni fà grazie al passaparola venni a conoscenza del chiropratico di Como e come ultima spiaggia decisi di provare "se non mi farà bene non potrà neanche farmi male". Iniziai così la terapia con il dr. Brennan fatta di manipolazioni e "suggerimenti" da fare a casa per mantenere i risultati raggiunti. Da molti anni non ho più crisi di emicrania, mi reco a Como due volte all'anno per il "tagliando" di mantenimento. Mi sento di consigliare i trattamenti chiropratici a tutti e colgo l'occasione per ringraziare il dr. Brennan.
Sig.ra M.C. Pianello V.T. (PC)
Le crisi di emicrania colpivano fino a due volte alla settimana, impedendomi lo svolgimento della normale vita quotidiana. Iniziai così una lunga serie di visite specialistiche e terapie farmacologiche con scarsissimi risultati. Circa 9 anni fà grazie al passaparola venni a conoscenza del chiropratico di Como e come ultima spiaggia decisi di provare "se non mi farà bene non potrà neanche farmi male". Iniziai così la terapia con il dr. Brennan fatta di manipolazioni e "suggerimenti" da fare a casa per mantenere i risultati raggiunti. Da molti anni non ho più crisi di emicrania, mi reco a Como due volte all'anno per il "tagliando" di mantenimento. Mi sento di consigliare i trattamenti chiropratici a tutti e colgo l'occasione per ringraziare il dr. Brennan.
Sig.ra M.C. Pianello V.T. (PC)
All' età di 21 anni sono iniziati dei gravi problemi di rachide cervicale che hanno portato a forti giramenti di testa che mi relegavano in casa immobile anche per l'intera giornata in cui si manifestavano.
Dopo i primi casi contattai un amico fisioterapista che, dopo diverse sedute, attenuava si i dolori ma solo per un brevissimo periodo dopodichè si ripresentava il tutto con la stessa intensità di prima.
Grazie alla testimonianza di una parente una mattina decisi di contattare il centro chiropratico di Como, e dopo la prima visita con controllo delle lastre, si inizò la terapia con il dr. Brennan. Dopo una prima parte intensiva le sedute si fecero più diluite nel tempo sino ad ora che, nonostante i disturbi siano completamente svaniti, effettuo un "check-up" ogni 6 mesi per il perfetto mantenimento del mio fisico.
Anche se ho solo 27 anni la mia salute deve ringraziare infinitamente la chiropratica perchè altrimenti avrei dovuto ricorrere agli ospedali e forse anche al chirurgo con i rispettivi rischi e alte spese economiche postume."
Sig. E.C. Cadorago (CO)
Dopo i primi casi contattai un amico fisioterapista che, dopo diverse sedute, attenuava si i dolori ma solo per un brevissimo periodo dopodichè si ripresentava il tutto con la stessa intensità di prima.
Grazie alla testimonianza di una parente una mattina decisi di contattare il centro chiropratico di Como, e dopo la prima visita con controllo delle lastre, si inizò la terapia con il dr. Brennan. Dopo una prima parte intensiva le sedute si fecero più diluite nel tempo sino ad ora che, nonostante i disturbi siano completamente svaniti, effettuo un "check-up" ogni 6 mesi per il perfetto mantenimento del mio fisico.
Anche se ho solo 27 anni la mia salute deve ringraziare infinitamente la chiropratica perchè altrimenti avrei dovuto ricorrere agli ospedali e forse anche al chirurgo con i rispettivi rischi e alte spese economiche postume."
Sig. E.C. Cadorago (CO)
Sarà sempre grata al dottor Brennan per avermi tolto, nel vero e proprio senso del termine- dei dolori lancinanti al collo che mi hanno afflitto per sei mesi, soprattutto la notte, a partire dall'estate del 2012. Il medico di base mi aveva prescritto una rx cervicale unitamente a Valium e Muscoril. Mi aveva poi inviato ad un specialista pubblico, un fisiatra, che ha stilato un piano di intervento individualizzato comprendente: ciclo di dieci sedute di fisioterapia decontratturante, ciclo di 10 tens cervicali, ciclo di 10 laser, terapia farmacologica serale (ansiolitico e miorilassante). A parte il breve beneficio dato dalla fisioterapia, non sono sortiti altri effetti e ho persino dovuto ricorrere all'assunzione di importanti antidolorifici per poter dormire qualche ora la notte (oltre ad altri "disperati" rimedi notturni, quali pezze di acqua calda intorno al collo, termoforo, e così via). Tutta questa situazione, anche per l'ottundimento dovuto ai farmaci, ha inciso persino nelle prestazioni lavorative (sonnolenza, difficoltà di concentrazione) oltre che sul mio morale in genere.
Tramite un conoscente sono venuta a sapere del centro chiropratico di Como. Dopo una visita molto accurata ho iniziato il ciclo di sedute preventivate; alla terza ho già iniziato a sentire i benefici, a non avere più dolori la notte. Mi è sembrato di tornare a vivere. Oltre a questo ho trovato nel dr. Brennan una persona onesta (che ti fa fare soltanto le sedute necessarie senza pensare ad un suo tornaconto economico), tranquilla, rassicurante, molto accogliente rispetto alla mia ansia iniziale di soffrire di una grave patologia. Se mi fossi affidata prima alle cure del dottore mi sarei risparmiata mesi e mesi di dolori insopportabili e di angoscia (perché uno si domanda: ma allora, se non c'è rimedio debbo vivere tutta la vita con questi dolori?). Agli scettici dico: provare per credere. Nel mio caso, la chiropratica è stata davvero l'unica ad avermi dato dei reali e duraturi benefici.
Sig.ra E.P. Besana Brianza (MB)
Tramite un conoscente sono venuta a sapere del centro chiropratico di Como. Dopo una visita molto accurata ho iniziato il ciclo di sedute preventivate; alla terza ho già iniziato a sentire i benefici, a non avere più dolori la notte. Mi è sembrato di tornare a vivere. Oltre a questo ho trovato nel dr. Brennan una persona onesta (che ti fa fare soltanto le sedute necessarie senza pensare ad un suo tornaconto economico), tranquilla, rassicurante, molto accogliente rispetto alla mia ansia iniziale di soffrire di una grave patologia. Se mi fossi affidata prima alle cure del dottore mi sarei risparmiata mesi e mesi di dolori insopportabili e di angoscia (perché uno si domanda: ma allora, se non c'è rimedio debbo vivere tutta la vita con questi dolori?). Agli scettici dico: provare per credere. Nel mio caso, la chiropratica è stata davvero l'unica ad avermi dato dei reali e duraturi benefici.
Sig.ra E.P. Besana Brianza (MB)
Ho 49 anni, all’età di 27 mi è stata diagnosticata un’ernia discale L5-S1. Il neurochirurgo al tempo interpellato mi consigliò di intervenire chirurgicamente.
Affrontai l’intervento convinto di aver risolto il problema. In effetti per alcuni anni non ho sofferto di alcun dolore, nemmeno sottoponendo la mia schiena a sforzi fisici e sportivi. All’età di 42 anni ho ripreso in modo piuttosto acuto ad avere dolori localizzati come in precedenza: parte lombare della schiena in particolare lungo tutta la gamba destra. L’insorgere dei dolori non mi sembrava fosse causato da un trauma o da un particolare sforzo fisico. Mi rivolsi al medico curante che oltre a prescrivermi antidolorifici ed antinfiammatori per via intramuscolare mi prescrisse di eseguire una risonanza magnetica con mezzo di contrasto da far poi visionare al neurochirurgo. La diagnosi dello specialista fu ovvia: ricaduta di ernia discale, con consiglio di intervenire di nuovo chirurgicamente senza avere la certezza della risoluzione del problema.
Il passaparola con un amico mi portò alla conoscenza del centro di Como, e più in specifico del dr. Brennan specialista in chiropratica e kinesiologia applicata.
Mi sottoposero ad un’accurata visita medica e mi consigliarono un piano di “manipolazioni“ con cadenza settimanale. Riuscii già dopo le prime sedute ad avere i primi benefici evitando quindi l’intervento chirurgico.
Da allora continuo a praticare attività fisica senza particolari limitazioni, trascorrendo tanto tempo anche in automobile. Ogni cinque mesi circa torno in studio per rimettere in asse il mio apparato neuromuscolo-scheletrico. L’ intervento del
dr. Brennan riesce a darmi sollievo e rimane per me un gran punto di riferimento.
Sig. A.V. Casatenovo (LC)
Affrontai l’intervento convinto di aver risolto il problema. In effetti per alcuni anni non ho sofferto di alcun dolore, nemmeno sottoponendo la mia schiena a sforzi fisici e sportivi. All’età di 42 anni ho ripreso in modo piuttosto acuto ad avere dolori localizzati come in precedenza: parte lombare della schiena in particolare lungo tutta la gamba destra. L’insorgere dei dolori non mi sembrava fosse causato da un trauma o da un particolare sforzo fisico. Mi rivolsi al medico curante che oltre a prescrivermi antidolorifici ed antinfiammatori per via intramuscolare mi prescrisse di eseguire una risonanza magnetica con mezzo di contrasto da far poi visionare al neurochirurgo. La diagnosi dello specialista fu ovvia: ricaduta di ernia discale, con consiglio di intervenire di nuovo chirurgicamente senza avere la certezza della risoluzione del problema.
Il passaparola con un amico mi portò alla conoscenza del centro di Como, e più in specifico del dr. Brennan specialista in chiropratica e kinesiologia applicata.
Mi sottoposero ad un’accurata visita medica e mi consigliarono un piano di “manipolazioni“ con cadenza settimanale. Riuscii già dopo le prime sedute ad avere i primi benefici evitando quindi l’intervento chirurgico.
Da allora continuo a praticare attività fisica senza particolari limitazioni, trascorrendo tanto tempo anche in automobile. Ogni cinque mesi circa torno in studio per rimettere in asse il mio apparato neuromuscolo-scheletrico. L’ intervento del
dr. Brennan riesce a darmi sollievo e rimane per me un gran punto di riferimento.
Sig. A.V. Casatenovo (LC)
Le diro'che sono ormai piu' di 20 anni che frequento l'ambulatorio di Chiropratica di Como e la prima volta che sono venuta ero in condizioni fisiche pessime. Piu'in dettaglio sei mesi prima avevo avuto il cosiddetto "colpo della strega " e da quel momento, nonostante mi fossi curata con antinfiammatori e decontratturanti, non riuscivo a camminare per una decina di minuti senza sentire dolore, riuscivo ad alzarmi da una sedia solo appoggiandomi al tavolo per potermi sollevare. Gia' dalle prime sedute ho iniziato a non sentire piu' dolore e quindi a riprendere la mia vita normale. Oggi io mi reco a Como circa una o due volte all'anno per il mantenimento. Un altro aspetto positivo di questa mia esperienza sono i consigli ricevuti dal dr. Brennan durante le sedute su come mantenere i risultati raggiunti. Io posso quindi affermare che sono soddisfatta di questa terapia in quanto i miei problemi muscolari e articolari sono stati risolti senza usare piu' un antidolorifico, un antinfiammatorio ecc.
Sig.ra M.B. Ferrara (FE)
Sig.ra M.B. Ferrara (FE)
I primi disturbi si manifestarono alcuni anni fa, allorquando iniziai ad avere frequenti mal di testa e cefalee a cui poco dopo si associarono senso di vertigine e instabilità, nonché disturbi a livello dell’apparato digerente. Inizialmente mi rivolsi al medico di base che mi prescrisse diversi esami dai quali non risultarono problematiche. Iniziai, quindi, una lunga peregrinazione presso diversi medici specialisti (neurologo, odontoiatri, otorinolaringoiatra, oculisti) i quali, tuttavia, non riscontrarono patologie. I disturbi fisici, nel frattempo, persistevano e spesso risultavano invalidanti, impedendomi di svolgere le normali attività quotidiane. Anche i farmaci risultavano inefficaci.
Un giorno un conoscente, con disturbi simili ai miei, mi parlò dei benefici che stava ricevendo grazie alla chiropratica. Decisi, pertanto, di rivolgermi al dr. Brennan al fine di tentare questa nuova strada. Dopo diverse sedute e seguendo i consigli del dr. Brennan pian piano iniziai a percepire i primi sensibili miglioramenti, finché i disturbi di cui soffrivo lentamente andarono scomparendo con evidenti benefici: muscoli più rilassati, nervi più distesi, minori tensioni mucolo-scheletriche su collo e spalle, scomparsa del mal di testa e digestione migliore. Oggi continuo a sottopormi con frequenza annuale ai trattamenti chiropratici del dr. Brennan per il mantenimento.
Sig. C.F. Cavaria con Premezzo (VA)
Un giorno un conoscente, con disturbi simili ai miei, mi parlò dei benefici che stava ricevendo grazie alla chiropratica. Decisi, pertanto, di rivolgermi al dr. Brennan al fine di tentare questa nuova strada. Dopo diverse sedute e seguendo i consigli del dr. Brennan pian piano iniziai a percepire i primi sensibili miglioramenti, finché i disturbi di cui soffrivo lentamente andarono scomparendo con evidenti benefici: muscoli più rilassati, nervi più distesi, minori tensioni mucolo-scheletriche su collo e spalle, scomparsa del mal di testa e digestione migliore. Oggi continuo a sottopormi con frequenza annuale ai trattamenti chiropratici del dr. Brennan per il mantenimento.
Sig. C.F. Cavaria con Premezzo (VA)
Avevo 26 anni e da poco era nata la mia prima figlia e, per la prima volta, il mal di schiena mi ha immobilizzato. Qualche medicinale, un paio di giorni di riposo ed è passato. Poi per qualche anno in palestra tre volte alla settimana per rinforzare i muscoli lombari e gli addominali. La vita prosegue con altre due figlie, un notevole aumento di peso e il tempo per la palestra è il primo che sacrifico. Ricominciano così le crisi di mal di schiena. Come la prima volta cerco di restare a riposo per qualche giorno, ma spesso non è possibile. Ridevo da sola immaginando qualcuno che mi vedeva camminare, la postura e la velocità di un centenario... tutto però è sopportabile poiché capita una volta ogni due o tre anni.
Verso i cinquant'anni le crisi si intensificano fino a quando si presentano quasi di continuo. Ci sono stati giorni in cui il dolore era così acuto che non riuscivo neppure a sollevare un foglio di carta, quindi la cura: iniezioni di antidolorifici e antinfiammatori in continuazione e quasi con abuso per riuscire a muovere qualche passo e far fronte ai miei impegni. La mattina mi svegliavo ancora stanca dopo una notte in cui ripetutamente mi muovevo cercando una posizione che mi alleviasse il dolore, utilizzavo anche cuscini da posizionare sotto le gambe, il bacino, le spalle per agevolare la posizione che in quel momento mi permetteva di sopportare il dolore e prendere sonno.
Devo confessare che consulto il medico solo se non ne posso fare a meno, ma ormai disperata, mi convinco e il medico mi prescrive trattamenti e fisioterapista. Ci provo. Tanta fatica, nessun risultato. Ormai più che disperata mi reco al centro di Como, proviamo con la chiropratica.
Primo incontro con il dott. Ross Brennan. Dopo aver guardato la lastra della mia colonna vertebrale, mi spiega brevemente cosa determina il dolore e come agisce la chiropratica, specifica che quando il dolore si manifesta è perché qualcosa non va, poi procede con il primo trattamento. Per chi ancora non lo avesse sperimentato, assicuro che il trattamento non è per nulla invasivo né doloroso. Ho tolto solo le scarpe, sdraiata sul lettino prona e supina, qualche movimento con le braccia e le gambe, poi qualche pressione, qualche cuneo e cuscino sotto l'addome, il bacino e tutto finito in pochi minuti. Non mi sembra che sia cambiato niente. La sera a casa ho solo una sensazione di spossatezza, vado a dormire e... alla mattina mi sveglio dopo una notte di sonno continuo RIPOSATA! Non è possibile! Dopo solo un trattamento la mia vita è cambiata! Continuo il trattamento, inizialmente vedo il dr. Brennan una volta la settimana, poi una volta al mese, ora sono sufficienti due o tre volte l'anno per evitare i mal di schiena debilitanti che mi hanno rubato energia e vita per tanto tempo. Ogni volta che vedo il dottore non posso fare a meno di ripetergli che mi ha salvato la vita e questa è la verità... perché non l'ho fatto prima?
Sig.ra E.C. Varese (VA)
Verso i cinquant'anni le crisi si intensificano fino a quando si presentano quasi di continuo. Ci sono stati giorni in cui il dolore era così acuto che non riuscivo neppure a sollevare un foglio di carta, quindi la cura: iniezioni di antidolorifici e antinfiammatori in continuazione e quasi con abuso per riuscire a muovere qualche passo e far fronte ai miei impegni. La mattina mi svegliavo ancora stanca dopo una notte in cui ripetutamente mi muovevo cercando una posizione che mi alleviasse il dolore, utilizzavo anche cuscini da posizionare sotto le gambe, il bacino, le spalle per agevolare la posizione che in quel momento mi permetteva di sopportare il dolore e prendere sonno.
Devo confessare che consulto il medico solo se non ne posso fare a meno, ma ormai disperata, mi convinco e il medico mi prescrive trattamenti e fisioterapista. Ci provo. Tanta fatica, nessun risultato. Ormai più che disperata mi reco al centro di Como, proviamo con la chiropratica.
Primo incontro con il dott. Ross Brennan. Dopo aver guardato la lastra della mia colonna vertebrale, mi spiega brevemente cosa determina il dolore e come agisce la chiropratica, specifica che quando il dolore si manifesta è perché qualcosa non va, poi procede con il primo trattamento. Per chi ancora non lo avesse sperimentato, assicuro che il trattamento non è per nulla invasivo né doloroso. Ho tolto solo le scarpe, sdraiata sul lettino prona e supina, qualche movimento con le braccia e le gambe, poi qualche pressione, qualche cuneo e cuscino sotto l'addome, il bacino e tutto finito in pochi minuti. Non mi sembra che sia cambiato niente. La sera a casa ho solo una sensazione di spossatezza, vado a dormire e... alla mattina mi sveglio dopo una notte di sonno continuo RIPOSATA! Non è possibile! Dopo solo un trattamento la mia vita è cambiata! Continuo il trattamento, inizialmente vedo il dr. Brennan una volta la settimana, poi una volta al mese, ora sono sufficienti due o tre volte l'anno per evitare i mal di schiena debilitanti che mi hanno rubato energia e vita per tanto tempo. Ogni volta che vedo il dottore non posso fare a meno di ripetergli che mi ha salvato la vita e questa è la verità... perché non l'ho fatto prima?
Sig.ra E.C. Varese (VA)
Mi chiamo A.F. e attualmente ho 74 anni. Sono ricorso alla Chiropratica più di 24 anni fa a seguito di un grave disturbo dell’equilibrio diagnosticatomi “Sindrome di Guillain-Barrè” Si è manifestato con fortissimi giramenti di testa, tali da compromettere l’equilibrio, la deambulazione e il poter guidare in sicurezza l’autovettura. Il mio lavoro era “Ispettore Commerciale” in alta Italia e per diversi mesi mi ha aiutato un collega che, facendo la stessa mia zona, guidava la macchina. Inizialmente, dopo gli esami clinici ho fatto le cure mediche prescrittemi, ma il recupero era molto lento. Venuto a conoscenza, tramite un terzo collega, che soffriva di forti mali di schiena, della scienza chiropratica, ho deciso di tentare. Non nascondo con molta diffidenza. Nel primo incontro il dott. Ross Brennan ha preteso e analizzato i documenti schermografici e gli altri esami clinici prima di procedere, e già questo è stato importante a rendermi più fiducioso sulla sua serietà, ma è stato fondamentale quando mi ha detto:
”Non posso certamente guarirla, ma posso aiutarla a vivere in modo migliore”
Il primo anno ho fatto sei sedute, ottenendo ottimi risultati. Oramai da diversi anni, vado due volte all’anno per fare, come dice simpaticamente il dott. Brennan, “Il Tagliando”.
Ho anche una spondilolistesi e, anche per questa grave anomalia della spina dorsale, le cure chiropratiche sono state di grande giovamento. Conduco, grazie a questi trattamenti, una vita normale.
Il collega, che allora mi aiutò guidando la macchina, è diventato anche lui un paziente del dott. Brennan, che lo cura per il male di schiena, disturbo che affligge tutti noi che abbiamo dovuto andare molto in automobile per lavoro.
Grazie dott. Brennan e grazie anche alla scienza chiropratica, finalmente riconosciuta “Scienza medica”.
Sig. A.F. Milano (MI)
”Non posso certamente guarirla, ma posso aiutarla a vivere in modo migliore”
Il primo anno ho fatto sei sedute, ottenendo ottimi risultati. Oramai da diversi anni, vado due volte all’anno per fare, come dice simpaticamente il dott. Brennan, “Il Tagliando”.
Ho anche una spondilolistesi e, anche per questa grave anomalia della spina dorsale, le cure chiropratiche sono state di grande giovamento. Conduco, grazie a questi trattamenti, una vita normale.
Il collega, che allora mi aiutò guidando la macchina, è diventato anche lui un paziente del dott. Brennan, che lo cura per il male di schiena, disturbo che affligge tutti noi che abbiamo dovuto andare molto in automobile per lavoro.
Grazie dott. Brennan e grazie anche alla scienza chiropratica, finalmente riconosciuta “Scienza medica”.
Sig. A.F. Milano (MI)
La mia “convivenza” con la sciatalgia inizia nel 1991 con brevi ma fastidiosi episodi. Con il passare del tempo essi sono aumentati di intensità e di frequenza pertanto ho iniziato ad effettuare visite medico diagnostiche, esami clinici ed ho cominciato ad assumere farmaci antinfiammatori e antidolorifici: ero affetta da due ernie del disco in L4-L5, L5-S1. Nei primi mesi del 1992 il dolore si è manifestato in modo sempre più forte e frequente tanto che a metà anno ero allettata. I miei famigliari mi aiutavano nella mia cura personale, le notti le trascorrevo sul divano dove, spostando i cuscini, riuscivo a creare uno spazio in cui nessuna superficie toccava la parte dolorante. Le notti più “pesanti” erano quelle in cui per riposare dovevo stare in ginocchio su una sedia con il capo posato su un cuscino messo sopra il tavolo. I pasti molto spesso venivano consumati in piedi. Ho iniziato un'altra serie di terapie, ginnastica, “TENS” antalgiche ecc. ed ulteriori visite mediche ma non ci sono stati risultati apprezzabili, il dolore forte era sempre presente. Mi è stato somministrato poi del cortisone e mi è stato prescritto un busto che toglievo solo la notte. Ancora non c'è stato nessun miglioramento quindi, su consiglio di due Medici, un Fisiatra ed un Neurologo ho accettato di sottopormi ad un intervento chirurgico. Eravamo arrivati quindi al 1993 ed il ricovero era previsto per il 5 maggio dello stesso anno. Pochi giorni prima dell'intervento un caro amico d'infanzia, ottimo medico, mi ha chiamato per indicarmi una ulteriore opportunità, una vista medica presso Il centro Chiropratica di Como. Alcuni suoi pazienti si erano recati in questa struttura ed avevano avuto beneficio. Lui stesso era stato operato di ernia del disco ma non ne era rimasto soddisfatto. Pochi giorni prima del ricovero in ospedale ho effettuato la prima visita presso il citato Istituto, sono stata vista dal medico e dal Dott. in Chiropratica Ross Brennan, ed è proprio la frase da lui pronunciata “io sono certo di riuscire a risolvere il problema” che mi ha spinta a prendere quella che secondo me è stata decisione più sensata: ho disdetto l'intervento chirurgico ed ho iniziato il mio percorso con il dr. Brennan che mi ha consigliato di sospendere il cortisone e di non portare più il busto. La fase acuta è terminata in breve tempo e la terapia è continuata con controlli periodici, ad oggi effettuo due visite l'anno. Ho ripreso prestissimo la mia vita normale, ho ricominciato subito il lavoro ed andavo in ufficio in bicicletta, non ho rinunciato a nessuna attività. In venti anni ho avuto solo due episodi dolorosi, subito risolti con una visita dal Chiropratico.
Sig.ra D.M. Pavia (PV)
Sig.ra D.M. Pavia (PV)
All'eta di 28 anni ho iniziato a soffrire di mal di schiena, con il passare degli anni la cosa si è fatta sempre più seria fino ad arrivare a un blocco totale della mobilità. Ho provato a rimanere immobilizzato a terra 3 ora senza potermi movere dai dolori lancinanti, che mi impedivano anche il più piccolo e semplice movimento. Allora decido di approfondire il problema e scopro di avere 2 ernie. Da questo momento inizia il mio calvario: Negli anni mi sono sottoposto a sedute di fisioterapia, cerca 400 iniezione di mix di anestetici vari, pranoterapia, ginnastica posturale, trazioni, e osteopatia. Qualche settimana di pace e punto a capo il dolore e mobilità peggioravano e rimaneva l'ultima spiaggia "intervento chirurgico". Parlando con un conoscente mi racconta che lui aveva un problema al coccige dovuto ad una intensa attività ciclistica ed andando alla Clinica di Como risolveva il suo problema. Decido di provare anche questa strada e nel 2000 all'età di 34 anni conosco il dott. Brennan che come primo impatto parlando della mia salute mi dice che non fa miracoli (cosa che invece mi veniva puntualmente rassicurata dagli altri specialisti) ma che poteva farmi convivere bene negli anni con il mio problema di ernie senza ricorrere all' intervento chirurgico. Inizio il trattamento e dopo qualche settimana rimango sbalordito "il dolore passa e non ritorna", con gli anni la cosa miglora sempre più fino ad arrivare ai giorni nostri dove faccio 2 tagliandi all' anno, é ritrovo una vita normale. Certamente il dott. Brennan non fa miracoli ma ti mette in condizione di convivere degnamente con il tuo problema a patto di seguire le sue indicazione fatte di esercizi ginnici da effettuare a casa propria perché i migliori risultati si ottengono col la partecipazione attiva del paziente. Il mio rimpianto più grosso é di non aver conosciuto prima la Chiropractica che devo un ringraziamento infinito per avermi ridato una vita più che dignitosa premettendomi di potere continuare a svolgere la mia attività di autista e altri attività che prima non potevo più permettermi.
Sig. O.B. Canegrate (MI)
Sig. O.B. Canegrate (MI)
Il dolore è iniziato all’improvviso come un fulmine a ciel sereno nella primavera del 2000: prima di allora non avevo mai avuto dolori alla schiena ma una mattina mi ritrovai bloccata da un forte dolore alla parte bassa della schiena che s’irradiava lungo la gamba sinistra. Mi fu diagnosticata un’ernia a livello L5-S1, il mio medico mi prescrisse una cura di iniezioni di cortisone; la gamba faceva molto male e non aveva forza, perciò non riuscivo a guidare nè a camminare così, dopo circa tre mesi, vedendo che non c’era nessun miglioramento, fu programmato l’intervento.
Uscii dall’ospedale con le mie gambe perciò ripresi tranquilla la mia vita.......
Nel 2004 però, dopo una breve corsetta per arrivare alla stazione e prendere il treno, i dolori alla gamba si ripresentarono; la risonanza magnetica evidenziò tutta una serie di protrusioni a vari livelli e aderenze dovute all’intervento che potevano spiegare i nuovi sintomi. Allora consultai più di un neurochirurgo per capire cosa potessi fare ma l’unica soluzione che mi proposero era la stabilizzazione della colonna. Questo mi spaventava molto temevo che avrebbe ridotto la mia capacità di movimento; il mio medico di famiglia mi confermò che quello era un passo molto importante, da fare solo in assenza di altre alternative e mi propose una cura a base di farmaci antiepilettici che avrebbero attenuato il dolore e, forse, avrebbero rieducato il nervo ad ignorare lo stimolo doloroso. All’inizio questi medicinali mi provocavano vertigini o forti mal di testa, poi iniziai ad abituarmi, ma dipendevo da loro.
Nel 2006 prendevo ancora questi farmaci ma spesso, quando tornavo a casa dal lavoro, dovevo sdraiarmi perché il dolore si faceva sentire e mi impediva di fare qualsiasi cosa. A quei tempi lavoravo in Piemonte ed un collega mi parlò dello studio Chiropratica di Como. Soffrendo ogni giorno da anni avevo tentato varie strade, compreso una visita da un posturologo che mi aveva fatto acquistare alcuni ausili e non era servito a nulla, quindi ero molto diffidente rispetto a nuovi tentativi. Tuttavia, tornata a casa per le ferie estive, parlai di questa possibilità al mio medico curante e gli chiesi di spiegarmi cosa fosse la chiropratica, che io non conoscevo. Lui mi disse che il mio caso era complesso però, scegliendo una persona preparata e che non improvvisasse l’uso delle tecniche di manipolazione, si poteva provare. In seguito altre persone mi segnalarono lo Studio Sanrocco, così dopo tanta incertezza, nel 2007 decisi di tentare.
Alla prima visita furono valutate accuratamente tutte le tac e risonanze che avevo portato e poi iniziai il mio percorso con il Dott. Brennan. In un primo momento le sedute erano settimanali, i miglioramenti non furono immediati, ma i medici mi avevano fatto un’ottima impressione e, anche se non mi avevano assicurato niente, ho incominciato a sperare e, infatti, piano piano le cose sono migliorate. L’anno successivo rientrai a lavorare e a vivere in Toscana ma continuai gli incontri a Como con una frequenza semestrale, finalmente ero riuscita a diminuire gradualmente e poi a smettere i farmaci. In seguito sono stata sempre meglio: nuoto due volte alla settimana e riesco a condurre la mia vita in modo normale. Talvolta capitano periodi di mal di schiena, raramente mi sono ribloccata, ma riesco a risolvere con semplici farmaci anti-infiammatori, in ogni caso, se posso muovermi, vado dal Dott. Brennan per rimettere in equilibrio il mio sistema neuromuscolo scheletrico; a volte il beneficio è subito percepibile, altre volte arriva più tardi, continuando a casa piccoli esercizi.
In conclusione, posso affermare senza dubbio che la Chiropratica mi ha dato un grande aiuto per convivere con i miei problemi di schiena, ed aggiungo che, anche se ora sono più vecchia, sto meglio adesso rispetto a dieci anni fa.
Sig.ra M.T.I. Massa (MS)
Uscii dall’ospedale con le mie gambe perciò ripresi tranquilla la mia vita.......
Nel 2004 però, dopo una breve corsetta per arrivare alla stazione e prendere il treno, i dolori alla gamba si ripresentarono; la risonanza magnetica evidenziò tutta una serie di protrusioni a vari livelli e aderenze dovute all’intervento che potevano spiegare i nuovi sintomi. Allora consultai più di un neurochirurgo per capire cosa potessi fare ma l’unica soluzione che mi proposero era la stabilizzazione della colonna. Questo mi spaventava molto temevo che avrebbe ridotto la mia capacità di movimento; il mio medico di famiglia mi confermò che quello era un passo molto importante, da fare solo in assenza di altre alternative e mi propose una cura a base di farmaci antiepilettici che avrebbero attenuato il dolore e, forse, avrebbero rieducato il nervo ad ignorare lo stimolo doloroso. All’inizio questi medicinali mi provocavano vertigini o forti mal di testa, poi iniziai ad abituarmi, ma dipendevo da loro.
Nel 2006 prendevo ancora questi farmaci ma spesso, quando tornavo a casa dal lavoro, dovevo sdraiarmi perché il dolore si faceva sentire e mi impediva di fare qualsiasi cosa. A quei tempi lavoravo in Piemonte ed un collega mi parlò dello studio Chiropratica di Como. Soffrendo ogni giorno da anni avevo tentato varie strade, compreso una visita da un posturologo che mi aveva fatto acquistare alcuni ausili e non era servito a nulla, quindi ero molto diffidente rispetto a nuovi tentativi. Tuttavia, tornata a casa per le ferie estive, parlai di questa possibilità al mio medico curante e gli chiesi di spiegarmi cosa fosse la chiropratica, che io non conoscevo. Lui mi disse che il mio caso era complesso però, scegliendo una persona preparata e che non improvvisasse l’uso delle tecniche di manipolazione, si poteva provare. In seguito altre persone mi segnalarono lo Studio Sanrocco, così dopo tanta incertezza, nel 2007 decisi di tentare.
Alla prima visita furono valutate accuratamente tutte le tac e risonanze che avevo portato e poi iniziai il mio percorso con il Dott. Brennan. In un primo momento le sedute erano settimanali, i miglioramenti non furono immediati, ma i medici mi avevano fatto un’ottima impressione e, anche se non mi avevano assicurato niente, ho incominciato a sperare e, infatti, piano piano le cose sono migliorate. L’anno successivo rientrai a lavorare e a vivere in Toscana ma continuai gli incontri a Como con una frequenza semestrale, finalmente ero riuscita a diminuire gradualmente e poi a smettere i farmaci. In seguito sono stata sempre meglio: nuoto due volte alla settimana e riesco a condurre la mia vita in modo normale. Talvolta capitano periodi di mal di schiena, raramente mi sono ribloccata, ma riesco a risolvere con semplici farmaci anti-infiammatori, in ogni caso, se posso muovermi, vado dal Dott. Brennan per rimettere in equilibrio il mio sistema neuromuscolo scheletrico; a volte il beneficio è subito percepibile, altre volte arriva più tardi, continuando a casa piccoli esercizi.
In conclusione, posso affermare senza dubbio che la Chiropratica mi ha dato un grande aiuto per convivere con i miei problemi di schiena, ed aggiungo che, anche se ora sono più vecchia, sto meglio adesso rispetto a dieci anni fa.
Sig.ra M.T.I. Massa (MS)
Nell'anno 2007, ho iniziato ad avere forti dolori cervicali e mal di testa. Mi sono rivolto, quindi, da un neurochirurgo che mi aveva prescritto una risonanza magnetica, unitamente a terapia farmacologica. La diagnosi fu protrusione discale C4-C5 e C5-C6, fui inviato da un fisiatra che dopo aver eseguito delle sedute di fisioterapia, cicli di Tens cervicali e cicli di laser terapia avendo un lieve e breve miglioramento. Allora ho cercato terapie alternative, quindi mi sono rivolto da un paio di Osteopati, mi avevano assicurato che dopo un paio di sedute avrei risolto il mio problema. Nell'anno 2008 venivo a conoscenza da un amico del centro Chiropratica di Como. Nel Marzo 2008 dopo aver eseguito una visita medica con il Dr. Brennan iniziai subito le sedute, le prime 4 erano settimanalmente dopo ha gradualmente ridotto la loro frequenza, ma non le ho mai interrotte. Adesso eseguo 2 sedute all'anno, i benefici che ho ottenuto sono del tutto importanti, per convivere al meglio i miei problemi cervicali senza dolori e senza uso di farmaci.
Sig. A.A. Nova Milanese (MI)
Sig. A.A. Nova Milanese (MI)
Mi chiamo C. L., ho 49 anni, mi sottopongo al trattamento chiropratico presso il centro di Como da quasi 17 anni. Ho un ernia sotto i legamenti tra L4-L5. Ho contattato il centro nel 1997, come ultima spiaggia, perché con le cure tradizionali, iniezioni, cortisone, antinfiammatori non riuscivo a risolvere il problema. Avevo molto dolore, una lombosciatalgia e un dolore concentrato nel ginocchio, nonostante io ho una soglia del dolore molto alto, non riuscivo a dormire e a stare seduta. Avevo sentito parlare della chiropratica dalla moglie del parrucchiere di mio papà, la quale dopo un intervento di ernia, aveva avuto la recidiva, si era rivolta in quel centro e da 20 anni, stava bene. Ho telefonato e una segretaria, in base al mio problema mi ha indirizzato il dr. Brennan. Ho fatto una visita con l ortopedico il quale, guradando la mia tac con il dr. Brennan mi ha riferito che non cerano controindicazioni per il trattamento. Dopo la prima manipolazione, Il dr. Brennan mi ha informato che i primi trattamenti sarebbero stati ravvicinati, poi avremmo diradato fino ad arrivare al mantenimento di 2/3 trattamenti all anno. I miei famigliari erano contrari a questa mia scelta, dato che avevo tre bambini piccoli, preferivano facessi un intervento, così da raggiungere prima il non dolore. Mi sono consultata con il dr. Brennan il quale mi ha spiegato che il neurochirurgo in quella situazione non mi avrebbe operato. Mi sono fidata del mio istinto, ho seguito alla lettera i consigli del dr, ho limitato gli sforzi fisici, ho fatto per un po di anni, un corso di nuoto, per irrobustire i muscoli, ciclette, lunghe camminate. Il dr. Mi aveva detto di cambiare stile di vita, mi ha fatto capire che dovevo prendere atto che con l ernia per stare bene, dovevo oltre sottopormi ai trattamenti, limitare gli sforci fisici. Tre anni fa ho subito un colpo di frusta a causa di un tamponamento, dopo la visita in pronto soccorso mi sono recata al centro Chiropratico, di nuovo trattamenti ravvicinati e poi via via sempre diradati. Con piacere racconto la mia storia perché sto bene, il chiropratico non solo si prende cura della tua schiena, ma ti fa capire di accettare la tua patologia. Continuerò a fare i trattamenti e ringrazio il dr. Brennan per la pazienza e bravura e tutto il suo Staff.
Sig.ra C.L. Melzo (MI)
Sig.ra C.L. Melzo (MI)
Verso i 30 anni ho iniziato a subire frequentemente il classico colpo della strega. Non arrivava per particolari sollecitazioni ma bensì dopo normali movimenti, finché un bel giorno, dopo aver sollevato un pacco abbastanza pesante, mi sono bloccato definitivamente.
Dopo una cura di antidolorifici che non mi ha dato particolari risultati, mi sono consultato con un amico che faceva l'istruttore di palestra. Lui mi ha consigliato la Chiropratica di Como.
Al primo incontro non conoscendo la chiropratica ero molto scettico, ma già dopo le prime due sedute mi sono ricreduto, poiché mi sentivo molto meglio. Dopo un mese ero torntato come nuovo, nonostante una protusione discale di L3-L4. Da allora (2007), vado una volta ogni sei mesi a fare il "tagliando" e la mia schiena non ha più avuto particolari problemi nonostante passi gran parte della giornata seduto in auto e faccia un lavoro che spesso richiede uno sforzo fisico. Il notevole risultato che ho ottenuto e il suo mantenimento è il connubio tra le manipolazioni delle varie sedute e il seguire le semplici indicazioni che il dr. Brennan mi ha dato per effettuare i movimenti di tutti i giorni, onde evitare carichi eccessivi che potrebbero inficiare il risultato.
Dopo la mia positiva esperienza, ho inviato dal dr. Brennan colleghi e amici e anche mia madre che all'età di 80 anni non camminava praticamente più per il forte mal di schiena. Ancora una volta lo scetticismo verso una disciplina poco conosciuta è stato spazzato via dai risultati evidenti: non può ancora partecipare ad una maratona ma ha recuperato la motilità che le permette di vivere in maniera autonoma.
Per la mia personale esperienza e per le esperienze dei miei conoscenti posso affermare che la chiropratica può essere la soluzione a tanti problemi e non si pone limiti d'età. Quest'anno ho portato anche mio figlio che a 10 mesi ha iniziato a fare dei movimenti involontari con la testa. Abbastanza preoccupati ci siamo rivolti prima ad un neurologo, che ha definito i movimenti non preoccupanti ma ci ha consigliato una manipolazione tramite un osteopata.
A questo punto ho chiamato il dr. Brennan e ho spiegato la situazione. Dopo aver visitato il bambino, ci ha spiegato che il movimento era un modo per ritrovare una postura naturale che durante il parto, particolarmente traumatico a causa dell'utilizzo della ventosa, aveva perso.
La manipolazione leggera che ha praticato il dottore e il nostro compito di tenerlo a testa in giu per i piedi e farlo dondolare per 20 secondi al giorno, ha risolto il problema velocemente.
Insomma per dirla in due parole...mi sento di consigliarla a tutti? Assolutamente si!
Sig. S.R. Milano (MI)
Dopo una cura di antidolorifici che non mi ha dato particolari risultati, mi sono consultato con un amico che faceva l'istruttore di palestra. Lui mi ha consigliato la Chiropratica di Como.
Al primo incontro non conoscendo la chiropratica ero molto scettico, ma già dopo le prime due sedute mi sono ricreduto, poiché mi sentivo molto meglio. Dopo un mese ero torntato come nuovo, nonostante una protusione discale di L3-L4. Da allora (2007), vado una volta ogni sei mesi a fare il "tagliando" e la mia schiena non ha più avuto particolari problemi nonostante passi gran parte della giornata seduto in auto e faccia un lavoro che spesso richiede uno sforzo fisico. Il notevole risultato che ho ottenuto e il suo mantenimento è il connubio tra le manipolazioni delle varie sedute e il seguire le semplici indicazioni che il dr. Brennan mi ha dato per effettuare i movimenti di tutti i giorni, onde evitare carichi eccessivi che potrebbero inficiare il risultato.
Dopo la mia positiva esperienza, ho inviato dal dr. Brennan colleghi e amici e anche mia madre che all'età di 80 anni non camminava praticamente più per il forte mal di schiena. Ancora una volta lo scetticismo verso una disciplina poco conosciuta è stato spazzato via dai risultati evidenti: non può ancora partecipare ad una maratona ma ha recuperato la motilità che le permette di vivere in maniera autonoma.
Per la mia personale esperienza e per le esperienze dei miei conoscenti posso affermare che la chiropratica può essere la soluzione a tanti problemi e non si pone limiti d'età. Quest'anno ho portato anche mio figlio che a 10 mesi ha iniziato a fare dei movimenti involontari con la testa. Abbastanza preoccupati ci siamo rivolti prima ad un neurologo, che ha definito i movimenti non preoccupanti ma ci ha consigliato una manipolazione tramite un osteopata.
A questo punto ho chiamato il dr. Brennan e ho spiegato la situazione. Dopo aver visitato il bambino, ci ha spiegato che il movimento era un modo per ritrovare una postura naturale che durante il parto, particolarmente traumatico a causa dell'utilizzo della ventosa, aveva perso.
La manipolazione leggera che ha praticato il dottore e il nostro compito di tenerlo a testa in giu per i piedi e farlo dondolare per 20 secondi al giorno, ha risolto il problema velocemente.
Insomma per dirla in due parole...mi sento di consigliarla a tutti? Assolutamente si!
Sig. S.R. Milano (MI)
Sono approdata in quel di Como dal dr. Brennan circa otto anni fa. Quando sono arrivata all'ambulatorio era da circa 12-13 anni che soffrivo de male alla schiena per un'ernia discale. Prima di Como i medici dai quali ero seguita mi curavano con cortisone, antinfiammatori e tantissimi antidolorifici; conclusione: gonfiori agli arti e chili in abbondanza per un abuso di cortisone, stomaco ed intestino malconci a causa degli antinfiammatori e degli antidolorifici e nonostante il' mio corpo fosse pieno di medicinali, il dolore faceva part del quotidiano. Cerca 8 anni fa, dopo 15 giorni di intenso dolore (mi era stata diagnosticata un altra ernia discale) passati in un letto di ospedale (nemmeno la morfina mi dava sollievo), mi convinco (erano anni che la mia amica mi diceva di andare al Chiropratico di Como) e arrivo in clinica gobba e dolorante, ma già dopo la prima seduta mi sembrava di rinascere. Sono tornata la settimana successiva e ancora dopo 15 giorni; non credevo al miracolo, finalmente dopo tanti anni il dolore era quasi scomparso, potevo camminare diretta, fare le scale, stendere i panni, stirare, ballare e altre cose senza sentire quel pungente dolore che per anni mi ha accompagnato. Ogni 2/3 mesi reco a Como per sottopormi al trattamento miracoloso che solo un bravo chiropratico sa fare. Oggi il dolore alla schiena e scomparso (raramente si fa risentire, ma in modo molto leggero rispetto agli anni scorsi); data l'eta (57 anni) qualche acciacco compare, ma non mi preoccupo molto, prendo la macchina e corro subito a Como. Vorrei spendere due parole a favore del personale amministrativo che lavoro al centro, sempre gentile, cortese, molto disponibile e sopratutto sempre con il sorriso sulle labbra.
Sig.ra P. M. Montecchio Emilia (RE)
Sig.ra P. M. Montecchio Emilia (RE)
Mi chiamo A.G. ho 34 anni, e da circa 8 anni, frequento il centro di Chiropratica di Como.
Ho iniziato ad avere problemi alla schiena fin da bambino, quando mi diagnosticarono una scoliosi. Con il
passare del tempo, i sintomi e i problemi della mia schiena non sono migliorati, tant'e' che nel 1999 quando avevo 20 anni, sono stato sottoposto ad intervento chirurgico di ernia al disco L5-S1. Dopo l'intervento non ho risolto i miei problemi, perche' dopo qualche tempo mi si sono riformate nuove ernie. Ho cominciato ad informarmi, se ci fossere alternative all'intervento per il mio problema, ed ho scoperto cosi' la Chiropratica. Devo dire che i miei problemi non sono scomparsi, ma ho evitato altri interventi chirurgici che mi avevano consigliato di fare, e soprattutto riesco ancora a praticare dello sport a livello agonistico, seguendo i vari consigli del dr. Brennan che mi segue. Con 3 semplici sedute annuali, io riesco a fare tutte le attivita' fisiche che lo stato della mia schiena non mi consentirebbe di fare. Sicuramente la Chiropratica, la consiglio a tutti quelli che come me hanno problematiche con la loro schiena ed arti.
Sig. A.G. Fino Mornasco (CO)
Ho iniziato ad avere problemi alla schiena fin da bambino, quando mi diagnosticarono una scoliosi. Con il
passare del tempo, i sintomi e i problemi della mia schiena non sono migliorati, tant'e' che nel 1999 quando avevo 20 anni, sono stato sottoposto ad intervento chirurgico di ernia al disco L5-S1. Dopo l'intervento non ho risolto i miei problemi, perche' dopo qualche tempo mi si sono riformate nuove ernie. Ho cominciato ad informarmi, se ci fossere alternative all'intervento per il mio problema, ed ho scoperto cosi' la Chiropratica. Devo dire che i miei problemi non sono scomparsi, ma ho evitato altri interventi chirurgici che mi avevano consigliato di fare, e soprattutto riesco ancora a praticare dello sport a livello agonistico, seguendo i vari consigli del dr. Brennan che mi segue. Con 3 semplici sedute annuali, io riesco a fare tutte le attivita' fisiche che lo stato della mia schiena non mi consentirebbe di fare. Sicuramente la Chiropratica, la consiglio a tutti quelli che come me hanno problematiche con la loro schiena ed arti.
Sig. A.G. Fino Mornasco (CO)
Il mio incontro con la Chiropractica è iniziato 18 anni fa. Una mattina, nel controllare la fiamma del gas sotto la caffettiera, rimasi bloccata con la schiena con dolori fortissimi. Era il classico "colpo della strega". Passai giorni infernali con dolore forti e impossibilità a muovermi, sedermi, dormire. Con una TAC mi fu diagnosticata l'ernia discale. Passavano i giorni ma, nonostante le forti dosi di antidolorifici e miorilassanti, i dolori non passavano. Su consiglio di una collega, per sua personale esperienza, mi recai presso il Centro Chiropratica di Como per tentare di risolvere il problema sottoponendomi a questa terapia, sino ad allora, non conoscevo. Dopo la visita del medico Ortopedico e la sua valutazione fui affidata alle cure del Chiropratico. Intrapresi così un percorso fatto di incontri, inizialmente settimanali, poi mensile, indi trimestrali, ed atualmente semestrali. Già ai primi trattamenti il beneficio fu immediato. I suggerimenti e le cure dei dottori Chiropratici mi hanno portato al benessere odierno. Non ho più avuto attacchi di male di schiena. Ogni sei mese mi sottopongo al controllo e alle cure del dott. Brennan, che mi segue ormai da anni.
Sig.ra G.P. Monza (MI)
Sig.ra G.P. Monza (MI)
Ho iniziato la mia esperienza con la Chiropratica nel 1995. Fin da ragazzo ho sempre sofferto di dolori alla schiena con frequenti blocchi (colpo della strega). Non sono una persona molto atletica ma molto sedentaria, anche per il lavoro d’ufficio. Ho provato un po’ di tutto, le visite ortopediche e le lastre, mi hanno portato ad inndossare un busto semirigido, a fare terapie tipo laser e ultrasuoni ma sempre con scarsi risultati. Poi mia zia mi ha consigliato di provare la Chiropratica a Como. Qui ho cominciato ad avere i primi risultati, dopo alcune sedute con il dr. Brennan la situazione è migliorata, i dolori sono scomparsi e i blocchi della schiena sono diventati molto rari. Con il tempo le sedute sono andate via via diminuendo ed ora ne effettuo solamente due all’anno. Con la Chiropratica ho risolto anche altri problemi che mi si sono presentati nel tempo, un dolore alla spalla risolto con un auto massaggio al petto, dolori ai polsi risolti sempre con auto massaggio ai muscoli degli avambracci. Molti altri piccoli acciacchi si sono risolti sempre con le manipolazioni consigliate dal dr. Brennan. La cosa più importante è non interrompere le sedute per troppo tempo ma mantenere una buona regolarità. Della Chiropratica posso solo parlarne bene visto i miei risultati, naturalmente un lato negativo c’è sempre, è il lato economico ma credo che per la propria salute valga la pena di rinunciare a qualche cose di inutile come un ristorante, una gita fuori porta o un regalo banale. Pensateci bene e vi sentirete molto meglio.
Sig. G.M. Paderno (MI)
Sig. G.M. Paderno (MI)
Ho 61 anni e dall'età di 33 anni che soffro di mal di schiena dovuto ad ernia del disco e con antinfiammatori e fisioterapia passava il tempo. Fino al 1998 quando un bel giorno mi ritrovai con la gamba gonfia e non riuscendo più ad alzarmi a camminare e con forti dolori. Mi furono diagnosticate 3 ernie discale da L3 a S1, mi consigliarono l'intervento chirurgico che feci in ortopedia, con tutto quello che comportò, diversi mesi di riposo assoluto e l'uso di un busto. Per qualche anno risolsi in parte il problema con l'aiuto della fisioterapia e antinfiammatori. Nel 2007 ebbi una ricaduta, non riuscivo a camminare e anche seduta perdevo l'equilibrio e avevo dolori abbastanza forti. La risonanza magnetica e raggi x hanno diagnosticato una brutta scoliosi ed ernie al disco L4-L5 L5-S1. Mi venne consigliata la visita dal neurochirurgo, il quale mi consigliò un altro intervento chirurgico, senza però avere la certezza della risoluzione del problema. Mia sorella che già conosceva la chiropratica da qualche anno, mi convinse a provarla. Presi appuntamento alla clinica di Como con il Dott. Brennan. Mi sottoposero ad un'accurata visita medica, mi consigliarono un piano di terapie con cadenza settimanale (dopo alcune sedute ebbi i primi benefici) poi le sedute furono di una volta al mese per un breve periodo, poi una seduta ogni sei mesi e così facendo evitai l'intervento chirurgico. Da allora seguendo i consigli del Dott. Brennan, di praticare attività fisica e tornando regolarmente in studio per rimettermi in sesto il mio apparato neuro muscolo scheletrico. La mia vita è cambiata, in questi anni ho avuto una sola volta un episodio piuttosto doloroso, risolto in breve tempo con qualche terapia più frequente dal chiropratico. Con la sincerità più assoluta, asserisco che la Chiropratica è una scienza efficace e risolutiva e ogni volta che mi reco dal Dott. Brennan so di essere nelle mani della persona giusta.
Sig.ra C.M.L. Cassolnovo (PV)
Sig.ra C.M.L. Cassolnovo (PV)
La mia storia è molto semplice, sicuramente grazie ad una postura sbagliata (passavo molte ore al volante di un’auto) ho avuto come sintomo prevalente un forte bruciore interno al braccio destro, dopo il ricovero ospedaliero e la relativa Risonanza Magnetica mi venne diagnosticata “l’ernia cervicale”. Il suggerimento datomi fu quello di intervenire chirurgicamente. Con molta perplessità avevo quasi prenotato l’intervento quando mio figlio mi raccontò di un suo amico che, dopo un incidente motociclistico gli fu sentenziato la scarsa mobilità del collo mentre, contrariamente a quanto sentenziato dopo alcuni mesi dall’incidente aveva ripreso ad andare in moto.
Incuriosito da tutto ciò ho prenotato la prima visita al Centro Chiropratica di Como, poi ho seguito tutto l’iter previsto per le successive visite (dopo una settimana, dopo un mese, dopo tre mesi e dopo sei mesi).
Ora faccio il “tagliando” ogni sei mesi, non ho nessun problema fisico legato alla “cervicale” e ogni settimana vado in montagna con lo zaino in spalla che nelle escursioni di due giorni può arrivare a pesare anche 12 chilogrammi.
In sintesi, grazie al dr. Brennan posso continuare, ora che sono in pensione, a praticare la mia grande passione che è l’escursionismo.
Sig. P.S. Sant'Ilario D'Enza (RE)
Incuriosito da tutto ciò ho prenotato la prima visita al Centro Chiropratica di Como, poi ho seguito tutto l’iter previsto per le successive visite (dopo una settimana, dopo un mese, dopo tre mesi e dopo sei mesi).
Ora faccio il “tagliando” ogni sei mesi, non ho nessun problema fisico legato alla “cervicale” e ogni settimana vado in montagna con lo zaino in spalla che nelle escursioni di due giorni può arrivare a pesare anche 12 chilogrammi.
In sintesi, grazie al dr. Brennan posso continuare, ora che sono in pensione, a praticare la mia grande passione che è l’escursionismo.
Sig. P.S. Sant'Ilario D'Enza (RE)
Il mio nome è L.B., ho 44 anni e ho iniziato ad avere problemi con la schiena a 30 anni. La prima volta mi sono ritrovata bloccata da non riuscire neppure a camminare, chinandomi ho percepito un dolore atroce e lì sono rimasta, ricordo che mi hanno accompagnata a sdraiarmi ma la fatica fatta anche per solo distendermi mai la dimenticherò. Sono rimasta a letto per 15 giorni con punture molto forti e antidolorifici. Una volta ripresa ho iniziato a fare gli accertamenti del caso, lastre e visite ortopediche. Risultato mi era stato detto, con molta semplicità, che avevo una schiena di una novantenne e che dovevo tenermela, e in caso di necessità, imbottirmi di medicinali per alleviare il dolore. Mi sono bloccata svariate altre volte … quindi ero abbastanza disperata perché questa patologia iniziava a diventare una limitazione non da poco, oltretutto dolorosa. Finché un bel giorno un mio caro amico anche lui sofferente di mal di schiena mi parla del dr. Brennan e dei benefici ottenuti. Così mi reco a Como presso la struttura Chiropratica per sottopormi alla prima visita conoscitiva e fortunatamente mi danno delle speranze. Inizio il percorso con il dr. Brennan nel 2007 che inizialmente prevedeva una frequenza settimanale, poi mensile e pian piano siamo arrivati ad oggi, dopo 7 anni, con una visita ogni 4/5 mesi. La vita è decisamente cambiata, è evidente che la mia schiena non sia il mio punto di forza e quindi io debba sempre e comunque stare attenta a come mi muovo (anche se sarebbe buona cosa che lo facesse chiunque) ma oggi ci convivo bene senza avere il patema di dover sopportare dolore e bloccarmi. Il “tagliando” che faccio ogni 4/5 mesi è fondamentale per riallineare tutto il fisico, è incredibile come sia efficace, e allontani tanti piccoli dolori di cui soffriamo e che ignari non pensiamo possano essere debellati con una giusta “manipolazione” delle ossa/articolazioni. Per citare un esempio ad un certo punto non riuscivo ad alzare il braccio … chissà cos’è … inizio a prendere Aulin … ma nulla dopo una settimana ancora nessun miglioramento allora idea! telefono al dr. Brennan il quale mi riceve subito (come sempre tutte le volte che ho bisogno) e quindi ecco che trova la causa e sistema! Una meraviglia dolore sparito! Se fossi andata subito mi sarei risparmiata il male e non avrei preso medicinali inutili. In pratica si era creata una tensione a livello torace, a volte la postura, a volte movimenti non opportuni possono causare torsioni che si ripercuotono in vari punti del corpo causando dolori ma senza l’aiuto di un ottimo chiropratico come il dr. Brennan è impossibile capire e sconfiggere. La mia esperienza mi consente di consigliare vivamente trattamenti chiropratici, tanto è che oggi sono pazienti del dr. Brennan, mia mamma, mio marito e diversi amici tutti assolutamente entusiasti. Ringrazio di cuore l’operato del dr. Brennan mi ha davvero salvata!
Sig.ra L.B. Milano (MI)
Sig.ra L.B. Milano (MI)
Ho 46 anni, all’età di 35 mi è stata diagnosticata un’ernia discale L5-S1. Il medico curante mi prescrisse la classica cura per questi casi. Antiinfiammatori e cortisone benpresto ridussero il dolore, ma dopo 6 mesi si presentò ancora. A quel tempo ricordo che la mia vita cambiò drasticamente; infatti smisi di giocare a calcio e correre, sciare non se ne parlava, a fatica guidavo la macchina e massima attenzione a tutto quello che facevo. Altro giro di cortisone e farmaci vari, fino a quando un chirurgo mi propose l’ozonoterapia. Dopo 5 sedute il problema non si risolse. L’intervento chirugico era alle porte. Dopo l'intervento due mesi di riabilitazione, 6 mesi senza problemi ma un banale sollevamento di peso riportò indietro di 2 anni la mia condizione: come se nulla fosse successo. Risonanza magnetica e ernia discale ancora presente: recidiva. Un collega di lavoro mi parlò della chiropratica e dr. Brennan specialista in chiropratica e kinesiologia applicata. Molto scettico mi avvicinai a questo centro forse considerando questo gesto come ‘’ultima spiaggia’’’ ma non fu così. Sono ormai tre anni che frequento regolarmente il centro e posso testimoniare che non ho mai fatto cosi tanto sport come ora, ritornare a sciare e correre è stato un benefit notevole per mente e corpo soprattutto senza accusare nessun tipo di problema muscolare o fisico. Da quel giorno non ho più assunto farmaci per il dolore. Certo l’età avanza ma il
dr. Brennan nelle due o tre sedute annuali rimette in asse il mio apparato neuromuscolo-scheletrico dandomi consigli su come mantenere una buona condizione fisica tra le varie sedute. Cosa dire per terminare il mio intervento: la chiropratica rimane un punto di riferimento nel mio vivere.
Sig. L.S. Mariano Comense (CO)
dr. Brennan nelle due o tre sedute annuali rimette in asse il mio apparato neuromuscolo-scheletrico dandomi consigli su come mantenere una buona condizione fisica tra le varie sedute. Cosa dire per terminare il mio intervento: la chiropratica rimane un punto di riferimento nel mio vivere.
Sig. L.S. Mariano Comense (CO)
Ho fatto la prima intervento al piede in seguito ad una caduta dove ho rotto il perone scomposto in basso. Dopo l'intervento non potavo camminare senza dolore. In seguito ho fatto la protesi alla caviglia sperando di migliorare la situazione ma avevo sempre male. Non potavo camminare senza dolore nonostante due interventi. Poi ho iniziato di soffire male di schiena. Mia madre gia in cura con dr. Brennan mi ha portato a Como per una visita. Dopo qualche seduta i dolori sono attenuati e di nuove sono riusciuta camminare a lungo senza provcare troppo dolore. Ora sto molto meglio quando cammino e il mal di schiena è passato.
Sig.ra M.B Casteletto Ticino (No)
Sig.ra M.B Casteletto Ticino (No)
"E' NORMALE.........
Ciao a tutti, mi chiamo Carlo, ho 43 anni e a febbraio 2007 mi scoppia una forte sciatalgia, dopo qualche mese di sensazione di fastidio alla schiena e perdita di forze alle gambe. Fatte le risonanze, ci sono protrusioni discali, artrosi, etc. Settimana dopo settimana sento fisioterapisti, ortopedici, e sempre la solita cantilena: fare attività fisica (tra le righe..sei una mozzarella), antidolorifici, nuoto, etc, etc.
Risultato, i sintomi peggiorano, tanto che a fine giugno letteralmente fatico a camminare, come se una morsa mi togliesse forza alla schiena ed alle gambe. La più brutta esperienza che ho vissuto finora.
Per lavoro viaggio, ed un giorno incontro una persona che mi dice: " so molto bene cosa stai provando, ascoltami, vai dal Dott. Brennan". Avevo già sentito parlare della chiropratica ma non posso dire che la conoscevo, e così decido di "provare" anche questa strada, perché di farmi operare non avevo nessuna intenzione.
Quella calda mattina di metà Luglio non la dimenticherò mai. Con mia moglie che guida arrivo a Como.
Entro nella sala visita e comincio: guardi Dottore, non resisto più ... Ho male.....e Lui (col suo accento americano) : " E' normale"; no, ma guardi che faccio fatica anche a camminare, la forza delle gambe..." E' normale..."; no, scusi, la sciatalgia, dietro la gamba..il dolore....E lui sempre " E' normale....c'e' un disequilibrio ....".
Ebbene, in quei pochi attimi, senza esagerare, ho capito di avere incontrato una persona che avrebbe migliorato la mia vita. Il percorso di guarigione inizia ristabilendo un equilibrio neuromuscolo-scheletrico e dei tessuti nervosi, ed è così che il corpo guarisce con le proprie risorse, senza ricorrere a farmaci che agiscono sui sintomi.
Il percorso, come mi ha descritto fin da subito con grande precisione, non è stato breve, è stato necessario seguire molto precisamente i tempi tra le visite, anche quando i sintomi iniziavano a passare, momento delicato perché si pensa di essere già totalmente guariti (frase indimenticabile è stata, alla mia domanda se fossi già quasi guarito, sempre col mitico accento americano: "se il processo di guarigione fosse un viaggio da Como a Palermo, tu sei..... -pausa scenica- al casello di Milano).
Nello stesso tempo delle ricadute durante queste fasi non devono scoraggiare perché continuando sono sempre più gestibili. Oggi dopo 7 anni tutta la mia famiglia e alcuni cari amici sono pazienti del Dott. Brennan, anche senza problemi alla colonna. Le mie visite sono ogni 4/5 mesi, e sono sempre molto utili. Personalmente posso dire che i benefici che ho avuto non sono solo a livello fisico e di schiena: ho imparato ad ascoltare i segnali di "disequilibrio" del corpo, faccio sport, gestisco meglio gli sforzi; anche a livello generale è come se tutto ciò influisse positivamente a livello di energia "mentale". In questi anni ho parlato a tanti della grande utilità della Chiropratica, anche per situazioni asintomatiche, proprio per prevenire problemi maggiori.
Purtroppo, lo dico con convinzione, vedo spesso una certa diffidenza anche in persone con sintomi come i miei, che preferiscono altri approcci che in Italia forse ancora si considerano più classici e rassicuranti, come era capitato inizialmente a me finché, grazie a quella persona incontrata per caso, non ho conosciuto il grande Dott. Brennan.
Sig. C.F. Milano (MI)
Ciao a tutti, mi chiamo Carlo, ho 43 anni e a febbraio 2007 mi scoppia una forte sciatalgia, dopo qualche mese di sensazione di fastidio alla schiena e perdita di forze alle gambe. Fatte le risonanze, ci sono protrusioni discali, artrosi, etc. Settimana dopo settimana sento fisioterapisti, ortopedici, e sempre la solita cantilena: fare attività fisica (tra le righe..sei una mozzarella), antidolorifici, nuoto, etc, etc.
Risultato, i sintomi peggiorano, tanto che a fine giugno letteralmente fatico a camminare, come se una morsa mi togliesse forza alla schiena ed alle gambe. La più brutta esperienza che ho vissuto finora.
Per lavoro viaggio, ed un giorno incontro una persona che mi dice: " so molto bene cosa stai provando, ascoltami, vai dal Dott. Brennan". Avevo già sentito parlare della chiropratica ma non posso dire che la conoscevo, e così decido di "provare" anche questa strada, perché di farmi operare non avevo nessuna intenzione.
Quella calda mattina di metà Luglio non la dimenticherò mai. Con mia moglie che guida arrivo a Como.
Entro nella sala visita e comincio: guardi Dottore, non resisto più ... Ho male.....e Lui (col suo accento americano) : " E' normale"; no, ma guardi che faccio fatica anche a camminare, la forza delle gambe..." E' normale..."; no, scusi, la sciatalgia, dietro la gamba..il dolore....E lui sempre " E' normale....c'e' un disequilibrio ....".
Ebbene, in quei pochi attimi, senza esagerare, ho capito di avere incontrato una persona che avrebbe migliorato la mia vita. Il percorso di guarigione inizia ristabilendo un equilibrio neuromuscolo-scheletrico e dei tessuti nervosi, ed è così che il corpo guarisce con le proprie risorse, senza ricorrere a farmaci che agiscono sui sintomi.
Il percorso, come mi ha descritto fin da subito con grande precisione, non è stato breve, è stato necessario seguire molto precisamente i tempi tra le visite, anche quando i sintomi iniziavano a passare, momento delicato perché si pensa di essere già totalmente guariti (frase indimenticabile è stata, alla mia domanda se fossi già quasi guarito, sempre col mitico accento americano: "se il processo di guarigione fosse un viaggio da Como a Palermo, tu sei..... -pausa scenica- al casello di Milano).
Nello stesso tempo delle ricadute durante queste fasi non devono scoraggiare perché continuando sono sempre più gestibili. Oggi dopo 7 anni tutta la mia famiglia e alcuni cari amici sono pazienti del Dott. Brennan, anche senza problemi alla colonna. Le mie visite sono ogni 4/5 mesi, e sono sempre molto utili. Personalmente posso dire che i benefici che ho avuto non sono solo a livello fisico e di schiena: ho imparato ad ascoltare i segnali di "disequilibrio" del corpo, faccio sport, gestisco meglio gli sforzi; anche a livello generale è come se tutto ciò influisse positivamente a livello di energia "mentale". In questi anni ho parlato a tanti della grande utilità della Chiropratica, anche per situazioni asintomatiche, proprio per prevenire problemi maggiori.
Purtroppo, lo dico con convinzione, vedo spesso una certa diffidenza anche in persone con sintomi come i miei, che preferiscono altri approcci che in Italia forse ancora si considerano più classici e rassicuranti, come era capitato inizialmente a me finché, grazie a quella persona incontrata per caso, non ho conosciuto il grande Dott. Brennan.
Sig. C.F. Milano (MI)
Circa dieci anni fa, al mio risveglio non riuscii ad alzarmi:un dolore lancinante mi impediva di sollevarmi e di mettere i piedi a terra. Chiamai un fisioterapista, che mi fece qualche manovra, ma non mi aiuto' a stare meglio. Mi fu diagnosticata la presenza di alcune ernie discali, causa della mia incapacità a mettermi in piedi. Da allora non sono più riuscita a sollevare borse, a spingere carrelli, a portare libri e quaderni da casa a scuola...Insomma la mia vita era diventata difficile, il lavoro penoso, le faccende di casa impossibili...ed io ero depressa, molto depressa, perché si stava avverando quello che un medico ortopedico mi disse -con molta sensibilità!!!- quando avevo 34 anni: " con quello che ha lei, si metta il cuore in pace: a 40 anni sarà su una sedia a rotelle." È da quando sono nata che vedo medici che non sanno prescrivermi altro che cicli di fisioterapia, e, in caso di dolore (!!!!)...antinfiammatori. Così arrivai anche a soffrire di pressione alta, a causa dei FANS, io che da sempre combatto con la pressione bassa..! E ad eseguire cicli di fisioterapia che cadevano in tempi diversi da quelli in cui avevo necessità, per via delle lunghe liste di attesa. Tamponavano la situazione, senza però restituirmi quella efficienza e vitalità a cui ero abituata. Sì perché ero nata con una lussazione bilaterale alle anche, che era stata corretta con un tutore quando avevo già un anno e camminavo come una forsennata. Il tutore aveva risolto bene la situazione, anche se per tutta la vita ho avuto problemi di divaricazione delle gambe, curvatura alla schiena, dolori...Finché l'età e la menopausa non hanno peggiorato le cose, regalandomi una debolezza allo scheletro e predisponendolo a soffrire di artrite e protusioni in vari punti della colonna. Arrivai al punto di reggermi col bastone, tutta storta e...molto a terra! Siccome non volevo che si realizzasse la profezia di quel medico, continuavo a cercare delle terapie che potessero veramente farmi stare meglio. In mezzo a questa tempesta mia sorella mi ha indicato il dr. Brennan, che, quando mi ha visto così conciata, si è messo sicuramente le mani tra i capelli (solo in senso figurato perché lui è un gentiluomo). All'inizio la terapia ha avuto cadenza settimanale, poi si è diradata nel tempo ed ora frequento il suo studio due volte l'anno. A volte grido al miracolo per come mi rimette a posto, immediatamente, nel giro di pochi minuti! Ma non è un miracolo, è scienza, è manipolazione, conoscenza profonda dell'anatomia e della fisiologia, dei punti in cui agire! Adesso vivo bene, non prendo più antinfiammatori o antidolorifici perché non ho più dolori così forti, e se mi dovesse capitare so che il dr. Brennan mi sistema!
Sig.ra M.P. Canegrate (MI)
Sig.ra M.P. Canegrate (MI)
Sono un dirigente d'azienda di 57 anni e sino al 1990 ho fatto uno smisurato uso di analgesici per combattere una persistente cervicale. Stanco dei farmaci, e soprattutto degli effetti collaterali, mi sono rivolto, su indicazione di un amico che già utilizzava la chiropratica, al dr. Brennan. Onestamente devo ammettere che, inizialmente, ero scettico sulla reale efficacia del trattamento, ma dovetti ricredermi. Le sedute erano ravvicinate e piano piano il dolore scompariva, ma non solo: stavo riacquistando quella mobilità del collo che negli ultimi era sparita.
Continuai per circa quattro mesi, poi ogni 6 mesi il "tagliando", sino al 1995 anno in cui, stupidamente, smisi il trattamento. Dico stupidamente, perchè sentendo il totale miglioramento, ed abitando lontano da Como, pensai di avere raggiunto lidi sicuri.
Così non era. Nel 2004 un banalissimo, quanto lieve, colpo di frusta a causa di un incidente stradale, tornò ad insidiare la piccola ernia cervicale ed infatti cominciai ad avvertire, sporadicamente, dei formicolii alla mano ed all'avambraccio sinistro: dopo 9 anni di non chiropratica, la cervicale trovò terreno fertile nel minare il mio fisico. Non diedi molto peso ai sintomi sino a quando tornai a fare uso di analgesici e, conseguentemente, tornai a bussare alla porta del dr. Brennan ripresentandomi per ripetere il trattamento.
Oggi sto bene, la "macchina" è stata rimessa in moto e vi assicuro che me ne guarderò bene dal marinare il "tagliando" semestrale. La lezione mi è servita ed i benefici sono tali che ogni 6 mesi Como la si può visitare.
Sig. A.L. Mirandola (MO)
Continuai per circa quattro mesi, poi ogni 6 mesi il "tagliando", sino al 1995 anno in cui, stupidamente, smisi il trattamento. Dico stupidamente, perchè sentendo il totale miglioramento, ed abitando lontano da Como, pensai di avere raggiunto lidi sicuri.
Così non era. Nel 2004 un banalissimo, quanto lieve, colpo di frusta a causa di un incidente stradale, tornò ad insidiare la piccola ernia cervicale ed infatti cominciai ad avvertire, sporadicamente, dei formicolii alla mano ed all'avambraccio sinistro: dopo 9 anni di non chiropratica, la cervicale trovò terreno fertile nel minare il mio fisico. Non diedi molto peso ai sintomi sino a quando tornai a fare uso di analgesici e, conseguentemente, tornai a bussare alla porta del dr. Brennan ripresentandomi per ripetere il trattamento.
Oggi sto bene, la "macchina" è stata rimessa in moto e vi assicuro che me ne guarderò bene dal marinare il "tagliando" semestrale. La lezione mi è servita ed i benefici sono tali che ogni 6 mesi Como la si può visitare.
Sig. A.L. Mirandola (MO)
Sono E.A. e ho 47 anni; ho sempre sofferto di forti mal di schiena dovuti allo schiacciamento delle ultime due vertebre; spesso anche facendo movimenti normalissimi mi capitava di bloccarmi e di non riuscire più per settimane a svolgere normalmente le attività quotidiane; tutto era difficile perchè quel dolore alla schiena era sempre presente e mi impediva di vivere tranquillamente. Parlando un giorno con un collega, mi consiglia di provare a rivolgermi da un chiropratico, dandomi il nome del dr. Brennan presso il centro Chiropratica di Como. Decido così di contattarli anche se inizialmente sono un po’ scettica, ma gia’ dopo i primi mesi di sedute mi sento meglio, riesco a muovermi con più libertà e i consigli forniti dal dr. Brennan sono, con il passare del tempo sempre più preziosi e utili. Oggi sono ormai più di 5 anni che frequento la clinica e mi reco da loro ogni 6/7 mesi per il consueto “tagliando di mantenimento”. Sono veramente soddisfatta; i forti mal di schiena sono oggi per me soltanto un ricordo.
Sig.ra E.A. Senago (MI)
Sig.ra E.A. Senago (MI)
Sono uno psicologo e dal 1996 mi sottopongo regolarmente alle sedute di Chiropratica. Circa 20 anni fa, dopo che il mal di schiena era sempre più forte e persistente e tale da bloccarmi nella mia attività lavorativa, ho eseguito raggi alla colonna e una risonanza magnetica, per cercare di comprendere in qualche modo il problema. Mi era stata diagnosticata una sciatalgia lombare dovuta ad uno schiacciamento delle due ultime vertebre lombari. L’unico rimedio sarebbe dovuto essere il riposo, l’inattività e quindi l’abbandono di ogni genere di sforzi. In più un ortopedico mi aveva convinto a prendere un busto semi rigido. Non mi sono certo accontentato e ho cominciato a cercare un’alternativa. Così ho conosciuto il dr. Brennan di Como che da subito mi ha convinto a partecipare attivamente alla cura. Infatti, oltre a visite settimanali ripetute per qualche settimane (abito ad Asti), a casa dovevo camminare e fare un paio di esercizi consigliati prima di coricarmi e al risveglio. Il beneficio è stato immediato. Le sedute si sono diradate tra di loro, passando ad essere mensili, per arrivare a due appuntamenti annuali. Che cosa ci ho guadagnato? Ho continuato e continuo a fare sport, non ho più assunto antidolorifici, non mi sono più bloccato. Ho suggerito agli amici e ai miei parenti questa panacea insperata, ed è un peccato che la medicina tradizionale faccia orecchie da mercante ad un sistema diverso dal proprio. Per quanto mi riguarda, sono contento di aver scelto questo tipo di cura.
Sig. M.Z. Asti (AT)
Sig. M.Z. Asti (AT)
I miei problemi cominciarono nei primi anni novanta, con continui e persistenti mal di schiena, per i quali mi furono inizialmente diagnosticate delle sciatalgie. Non funzionando le cure contro sciatalgie ed infiammazioni, decisi di fare degli esami più specifici, scoprendo che la causa del dolore era imputabile ad un'ernia del disco. Mi venne paventata in diverse visite, presso specialisti, come unica possibilità un intervento chirurgico. Verso la fine dell'anno 1995, grazie al mio medico curante, venni a conoscenza dell'esistenza del centro chiropratico di Como. Nei primi mesi del 1996 presi appuntamento e conobbi il dott. Brennan che in 5 sedute cambiò la mia vita. Fin dalla prima visita ebbi la sensazione che potesse funzionare e con le consecutive, quella che era solo una speranza è divenne una certezza. Durante le normali attività della mia vita, non sentivo più la necessità continua di sedermi, di riposare, e cominciai ad avere la sensazione di poter stare meglio eretta. Da allora sto bene, continuo a recarmi due volte l'anno alla visita e ho definitivamente scongiurato l'ipotesi di un intervento molto delicato e preoccupante. Un'esperienza che raccomando a chiunque abbia problemi e si voglia affidare a professionisti seri ed esperti.
Sig.ra D.G Desio (MI)
Sig.ra D.G Desio (MI)
Circa 5 anni fa ho cominciato ad avere disturbi nella zona cervicale con frequenti dolori al collo e alle spalle e con notevole difficoltà a girare la testa da entrambe i lati. Ho iniziato quindi ad applicare alla zone creme antidolorifiche di varo tipo, riuscendo ad ottenere dei miglioramenti per breve periodi. Parlando con dei conoscenti, che avevano avuto lo stesso problema, mi e stata consigliata la clinica di Como. Pur non sapendo bene di cosa occupasse la Chiropratica, ho deciso di provare ed ho fissato un appuntamento con il dott. Brennan. Fin dalla prima visita ho rilevato un approccio serio al problema con la richiesta di un esame radiografico per verificare le condizioni della mia zona cervicale ed impostare quindi degli interventi mirati. Dopo i primi due mese dove sono stato sottoposto a quattro seduti, ho iniziato una terapia di mantenimento che prevede un controllo ogni sei mese e da allora devo dire che il mio disturbo si è praticamente azzerato.
Sig. I.P. Casatenovo (LC)
Sig. I.P. Casatenovo (LC)
Vorrei ringraziare il dr. Brennan per aver notevolmente alleviato i miei problemi di lombo-sciatalgia iniziati poco più che ventenne, il neurochirurgo dal quale ero in cura voleva operarmi, diceva che era l'unica soluzione, invece a distanza di anni eccomi qua sana e con molto meno dolore! Nel frattempo ho affrontato senza problemi di schiena anche una gravidanza e anche il mio piccolino a soli 2 mesi è stato "sistemato" dal dott. di una problema di torsione al collo dovuto del parto, la mia pediatra mi aveva allarmata dicendo mi che trascurato avrebbe potuto avere problemi anche seri!
Sig.ra C.L. Magherno (PV)
Sig.ra C.L. Magherno (PV)
Premetto che ogni volta che finisco il trattamento dal Dottor Brennan, la mia prima domanda che mi sorge è la seguente: ma come fa ??? Credo che questa domanda sia comune a tutti i pazienti del come sia possibile che delle manovre ben precise possano cambiare lo stato di salute delle persone!!!.
Sono ormai 12 anni che frequento in modo regolare il Centro Sanrocco di Como e credo di essere stato il paziente con la maggior diffidenza che sia mai entrato nello studio del dottore!!!.
La mia storia è comune a quella di tanti altri pazienti. Nel 2002 mi è stata diagnostica un’ernia discale L5-S1, che dapprima non mi ha creato grossi problemi, ma con il trascorre del tempo mi ha portato ad avere dolori costanti alla gamba e alla schiena. Prima di arrivare alla chiropratica, ho provato tutte le terapie “tradizionali” quali: massaggi, agopuntura per alleviare il dolore, cure a base di medicinali quali: cortisone via orale che iniettato direttamente nel disco, antidolorifici. A causa della malattia, non potevo avere una vita normale, ossia non potevo fare sport (mia grande passione), avevo problemi di insonnia, di nervosismo, e da ultimo mi ero molto appesantito.
Preso ormai dallo sconforto, tramite un mio amico medico, mi sono recato c/o lo studio con tutte le diffidenze possibili ed immaginabili. Sono stato molto sorpreso fin da subito dalla professionalità e dalla onestà di tutte le persone del centro con cui mi sono interfacciato.
Il dottor Brennan, mi consigliò di fare dapprima un ciclo di una seduta ogni 3 giorni e poi una diluizione degli stessi sempre maggiore. Ad oggi ricorro circa ogni 4-6 mesi. L’epilogo della storia è comune a molte persone, ossia grazie alla chiropratica, ho potuto riavere la mia vita tornando a fare tutte quelle cose che il dolore mi limitava. In questi 12 anni, grazie alla chiropratica, mi sono potuto riprendere da un grave incidente in auto e uno in moto (rottura di 3 costole), ho potuto fare un trasloco, e soprattutto riprendere a fare le cose quotidiane senza l’ausilio di medicinali. Oggi, grazie al Dottor Brennan e al suo staff, sono tornato a gareggiare in gare di nuoto in acque libere, di praticare la corsa ed ogni altra attività fisica senza alcuna limitazione.
Da poco tempo anche mia figlia (giocatrice di pallavolo in una squadra giovanile di serie A), ha usufruito del trattamento ed anche lei è rimasta stupefatta dall’efficacia delle terapie.
In conclusione, raccomando a tutte le persone che si avvicinano alle cure chiropratiche di avere fiducia e costanza e soprattutto nel considerare le cure non come definitive, ma bensì come un supporto per avere una vita migliore.
Sig. A.B. Busto Arsizio (VA)
Addendum 31 luglio
Ciao dott,
Volevo dirti che domenica scorsa, ho partecipato alla traversata del Bosforo in Turchia (http://bogazici.olimpiyat.org.tr/default.aspx) ed è andata benissimo!!!!
Sono arrivato 286 su un totale di circa 1850 partecipanti!!!.
Quando ero a circa 300 metri dall’arrivo ho pensato a tutte le persone che mi hanno sostenuto ed aiutato ed avuto una pazienza infinita per fare questa cosa e sicuramente ci sei anche tu!!!!!!!!
Volevo dirti semplicemente GRAZIE MILLE!!!!!!!!!!!!
Per me sei una persona speciale!!!!!!!!!
A presto e buone vacanze!!!!!!!!!!!
Sono ormai 12 anni che frequento in modo regolare il Centro Sanrocco di Como e credo di essere stato il paziente con la maggior diffidenza che sia mai entrato nello studio del dottore!!!.
La mia storia è comune a quella di tanti altri pazienti. Nel 2002 mi è stata diagnostica un’ernia discale L5-S1, che dapprima non mi ha creato grossi problemi, ma con il trascorre del tempo mi ha portato ad avere dolori costanti alla gamba e alla schiena. Prima di arrivare alla chiropratica, ho provato tutte le terapie “tradizionali” quali: massaggi, agopuntura per alleviare il dolore, cure a base di medicinali quali: cortisone via orale che iniettato direttamente nel disco, antidolorifici. A causa della malattia, non potevo avere una vita normale, ossia non potevo fare sport (mia grande passione), avevo problemi di insonnia, di nervosismo, e da ultimo mi ero molto appesantito.
Preso ormai dallo sconforto, tramite un mio amico medico, mi sono recato c/o lo studio con tutte le diffidenze possibili ed immaginabili. Sono stato molto sorpreso fin da subito dalla professionalità e dalla onestà di tutte le persone del centro con cui mi sono interfacciato.
Il dottor Brennan, mi consigliò di fare dapprima un ciclo di una seduta ogni 3 giorni e poi una diluizione degli stessi sempre maggiore. Ad oggi ricorro circa ogni 4-6 mesi. L’epilogo della storia è comune a molte persone, ossia grazie alla chiropratica, ho potuto riavere la mia vita tornando a fare tutte quelle cose che il dolore mi limitava. In questi 12 anni, grazie alla chiropratica, mi sono potuto riprendere da un grave incidente in auto e uno in moto (rottura di 3 costole), ho potuto fare un trasloco, e soprattutto riprendere a fare le cose quotidiane senza l’ausilio di medicinali. Oggi, grazie al Dottor Brennan e al suo staff, sono tornato a gareggiare in gare di nuoto in acque libere, di praticare la corsa ed ogni altra attività fisica senza alcuna limitazione.
Da poco tempo anche mia figlia (giocatrice di pallavolo in una squadra giovanile di serie A), ha usufruito del trattamento ed anche lei è rimasta stupefatta dall’efficacia delle terapie.
In conclusione, raccomando a tutte le persone che si avvicinano alle cure chiropratiche di avere fiducia e costanza e soprattutto nel considerare le cure non come definitive, ma bensì come un supporto per avere una vita migliore.
Sig. A.B. Busto Arsizio (VA)
Addendum 31 luglio
Ciao dott,
Volevo dirti che domenica scorsa, ho partecipato alla traversata del Bosforo in Turchia (http://bogazici.olimpiyat.org.tr/default.aspx) ed è andata benissimo!!!!
Sono arrivato 286 su un totale di circa 1850 partecipanti!!!.
Quando ero a circa 300 metri dall’arrivo ho pensato a tutte le persone che mi hanno sostenuto ed aiutato ed avuto una pazienza infinita per fare questa cosa e sicuramente ci sei anche tu!!!!!!!!
Volevo dirti semplicemente GRAZIE MILLE!!!!!!!!!!!!
Per me sei una persona speciale!!!!!!!!!
A presto e buone vacanze!!!!!!!!!!!
Una quindicina di anni fa mi fu diagnosticata una fastidiosi artrosi cervicale con relativo blocco della mobilita del collo e notevoli dolori nella zona cervicale. Iniziai la solita trafila: radiografie, visita fisiatrica, trattamenti con i vari macchinari dei centri di fisiatria, assunzione di antinfiammatori ma la situazione non migliorava.
Quando ero ormai rassegnata a convivere con questi dolori fui informata da una mia amica infermiera dell’ esistenza del Centro Chiropratica di Como a cui lei aveva dovuto fare ricorso per disturbi simili. Decisi di prenotare una visita e nel giro di pochi giorni fui vista dal l’ortopedico del centro che subito mi indirizzó del chiropratico dott. Hardy, dal quale fui sottoposta ai primi trattamenti settimanali.
Dopo alcune settimana passai alle mani del dott. Brennan, che mi segue tuttora.
All’ inizio questi interventi furono alquanto dolorosi: ogni volta che tornavo a casa mi chiedevo se avevo fatto la scelta giusta perché stavo peggio di prima; poi, a poco a poco, la situazione si normalizzava, il dolore si attenuavo e cominciavo a stare decisamente meglio.
Così nel giro di qualche mese riacquistai una relativa mobilitá del collo e ogni dolore scomparve.
Rincuorata da questi miglioramenti continuai e contino tuttora a frequentare il centro e ad affidarmi alle cure del dott. Brennan, che ogni sei mesi mi sottopone al “tagliando” di controllo. Devo dire che, grazie a questi interventi, non ho più avuto grandi problemi. Sono grata a chi mi ha indirizzata verso questo tipo di medicina a chi mi ha curata e continua a farlo, con professionalitá e competenza.
Sig.ra A.C. Cavaglia' (BI)
Quando ero ormai rassegnata a convivere con questi dolori fui informata da una mia amica infermiera dell’ esistenza del Centro Chiropratica di Como a cui lei aveva dovuto fare ricorso per disturbi simili. Decisi di prenotare una visita e nel giro di pochi giorni fui vista dal l’ortopedico del centro che subito mi indirizzó del chiropratico dott. Hardy, dal quale fui sottoposta ai primi trattamenti settimanali.
Dopo alcune settimana passai alle mani del dott. Brennan, che mi segue tuttora.
All’ inizio questi interventi furono alquanto dolorosi: ogni volta che tornavo a casa mi chiedevo se avevo fatto la scelta giusta perché stavo peggio di prima; poi, a poco a poco, la situazione si normalizzava, il dolore si attenuavo e cominciavo a stare decisamente meglio.
Così nel giro di qualche mese riacquistai una relativa mobilitá del collo e ogni dolore scomparve.
Rincuorata da questi miglioramenti continuai e contino tuttora a frequentare il centro e ad affidarmi alle cure del dott. Brennan, che ogni sei mesi mi sottopone al “tagliando” di controllo. Devo dire che, grazie a questi interventi, non ho più avuto grandi problemi. Sono grata a chi mi ha indirizzata verso questo tipo di medicina a chi mi ha curata e continua a farlo, con professionalitá e competenza.
Sig.ra A.C. Cavaglia' (BI)
Sono un insegnante di educazione fisica e ho sempre praticato sport agonistici, purtroppo invasivi per la colonna vertebrale, in particolare ginnastica artistica e pallavolo.
Da circa 25 anni gestisco un centro fitness e mi occupo dei programmi di lavoro. Nel 1997, dopo circa un mese di sofferenza alla colonna lombare diciamo generica, ho avuto un episodio di lombosciatalgia acuta che ha coinvolto l'arto inferiore con algie e insensibilità.
In seguito a visite ed esami mi venivano diagnosticate una serie di discopatie lombari ed in particolare erniazione del disco tra i corpi vertebrali L5-S1
Già in lista per essere operato da un noto neurochirurgo di Milano, ho tentato all'ultimo momento una strada diversa, la terapia chiropratica, spinto da un amico che già aveva percorso questo nuovo cammino.
Dopo alcune sedute di trattamento a cura del doc. Ross Brennan (nonostante un mio scetticismo iniziale, visto che in qualche modo sono un addetto ai lavori), iniziavano i primi benefici e nel giro di qualche mese siamo arrivati ad un pieno recupero funzionale. Da allora sono passati 18 anni.
Effettuo i miei "tagliandi semestrali" al centro di Como e pratico attività fisica intensa tra cui la corsa e immersioni subacquee.
Sig. M.Z. Camogli (GE)
Da circa 25 anni gestisco un centro fitness e mi occupo dei programmi di lavoro. Nel 1997, dopo circa un mese di sofferenza alla colonna lombare diciamo generica, ho avuto un episodio di lombosciatalgia acuta che ha coinvolto l'arto inferiore con algie e insensibilità.
In seguito a visite ed esami mi venivano diagnosticate una serie di discopatie lombari ed in particolare erniazione del disco tra i corpi vertebrali L5-S1
Già in lista per essere operato da un noto neurochirurgo di Milano, ho tentato all'ultimo momento una strada diversa, la terapia chiropratica, spinto da un amico che già aveva percorso questo nuovo cammino.
Dopo alcune sedute di trattamento a cura del doc. Ross Brennan (nonostante un mio scetticismo iniziale, visto che in qualche modo sono un addetto ai lavori), iniziavano i primi benefici e nel giro di qualche mese siamo arrivati ad un pieno recupero funzionale. Da allora sono passati 18 anni.
Effettuo i miei "tagliandi semestrali" al centro di Como e pratico attività fisica intensa tra cui la corsa e immersioni subacquee.
Sig. M.Z. Camogli (GE)
Su suggerimento di una conoscente, mi sono rivolta alla Chiropratica a causa di una sciatalgia che mi aveva bloccato completamente e mi procurava dei forti dolori. Dopo un paio di sedute, ho percepito dei miglioramenti, sono andata avanti costantemente, come suggerito dal dr. Brennan sino alla risoluzione di tutti i miei problemi. A distanza di 11 anni, continuo a fare dei controlli periodici e posso dire che questo metodo di cura per me è molto efficace.
Sig.ra R.C.C. Uggiate (CO)
Sig.ra R.C.C. Uggiate (CO)
Dall'età di 14 ho sempre lavorato nei cantieri edili e come secondo lavoro ho sempre fatto il boscaiolo. Scrivo questa testimonianza perché da due anni ho cominiciato a soffrire di forti e insopportabili dolori alla schiena, fino al punto di muovermi a mala pena. Mi sono deciso ed ho fatto una visita specialistica: mi diagnosticarono tre vertebre schiacciate ed un'ernia. Il medico mi disse chiaramente che esistevano due altrenative: fare una cura chiamata Ozonoterapia, consiste in una serie di dieci punture, due per settimana o altrimenti farsi curare da dei manipolatori o meglio chiamati Dottori Chiropratici. Cominciai a fare l'Ozonoterapia, dopo due mesi non notai nessun beneficio. I dolori erano veramente insopportabili, la situazione peggiorava giorno per giorno. Contattai così la clinica di Como, precisamente il dr. Brennan. Non voglio esagerare, ero in uno stato pietoso. Sorprendentemente già dalla prima seduta ho capito che ero nelle mani della persona giusta. In poco tempo mi sono ripreso; ora mi basta un controllo annuale. Con tutta la sincerità più assoluta voglio dire che la Chiropratica è una scienza curativa efficace e risolutiva.
Sig. N.C. Golasecca (VA)
Sig. N.C. Golasecca (VA)
La prima esperienza presso il Centro Chiropratica di Como, dove ho conosciuto il dott. Brennan, risale agli anni novanta quando portai da lui la mia bambina per risolvere un problema posturale. Risolta la situazione brillantemente, ho conservato il numero telefonico per ogni evenienza. Nell’autunno del 2005 mi sono nuovamente rivolta al dott. Brennan per un dolore alla spalla destra conseguenza di un’ernia cervicale. Mi era stata prospettata la possibilità dell’intervento e ciò mi aveva notevolmente spaventata. Ricordo ancora la prima seduta nella quale illustrai al dott. Brennan la situazione: ero angosciata dall’operazione e lui con molto tatto e tanta pazienza mi prospettò la possibilità di “provare” a risolvere il problema con un ciclo di sedute da lui programmate e dirette. Fin da subito fu molto chiaro: mi avrebbe vista per tre volte e se, durante queste sedute la situazione non si fosse sbloccata, avrei dovuto pensare all’intervento. Mi affidai con fiducia alle sue cure, come avevo fatto in passato con mia figlia. Sono stata fortunata perché la mia ernia, grazie alla terapia e ai consigli del dottore, piano piano rientrava, anche se il dolore alla spalla e la mobilità rimanevano importanti. Mi sono sottoposta ad un ciclo di sedute che è durato mesi; mentre a casa, con impegno e volontà, seguendo le direttive del dott. Brennan, eseguivo gli esercizi che di volta in volta mi proponeva. C’è voluto circa un anno perché tutto tornasse alla normalità. Non solo ho evitato di sottopormi all’intervento chirurgico, ma ho ripreso completamente la mobilità della spalla. Uso di farmaci? Solo all’inizio ed esclusivamente antidolorifici quando il dolore diventava insopportabile, perché come dice il dottore “le pastiglie non curano, alleviano per qualche ora un dolore” Che dire di più? È la fiducia che lega il paziente al proprio dottore e io, sinceramente, ho grande stima della professionalità del dott. Brennan e pertanto sono disposta all’ascolto dei suoi consigli. Questa è la ragione per cui, da quell’autunno, continuo ancora oggi la fase di mantenimento due volte all’anno. Queste sedute mi aiutano a farmi stare tranquilla, a vivere la quotidianità con la consapevolezza di essere “sotto controllo”, inoltre mi consentono di prevenire eventuali posture sbagliare che potrebbero portarmi nuovamente a conseguenze negative.
Sig.ra N.M. Como (CO)
Sig.ra N.M. Como (CO)
La mia esperienza, è nata nel lontano 1997, più di 15 anni che, puntualmente, per tre volte l'anno mi reco dal dr. Brennan per il mio mantenimento. Tutto per una lombalgia, con infiammamento del nervo sciatico, molto doloroso! Dopo aver provato praticamente di tutto: cure con farmaci, tre settimane in ospedale e due epidurali, agopuntura, e una sorta di "maga", miglioramenti pochi praticamente nulli. Ho iniziato la mia cura dal Chiropratico, con notevoli miglioramenti e la fine di quello che ormai era un incubo. Il nervo sciatico, finalmente non era più infiammato e i dolori spariti! Il tutto senza farmaci o cure invasive. Ora come dicevo vado solo per un mantenimento, e guai a chi me lo toglie! Colgo l occasione per ringraziare il gentile staff e il dr. Brennan.
Sig. A.A. Cermenate (CO)
Sig. A.A. Cermenate (CO)
Due anni fa, all'improvviso, una mattina mi sono svegliata e ho avuto delle vertigini di breve durata (tutta la stanza mi girava intorno); ho fatto alcune sedute di tecar e una terapia antinfiammatoria e miorilassante con buoni risultati. A luglio scorso, dopo aver trascorso all'aperto una serata particolarmente umida ventosa, durante la notte ho avuto disturbi dell'equilibrio, cioè accusavo dei leggeri sbandamenti; ho preso qualche aulin e sono stata meglio, ma quando interrompevo la cura ritornavo a star male, cioè la notte dovevo dormire con due/tre cuscini sotto la testa e quando chiudevo gli occhi avevo l'impressione che tutto girasse intorno. Così decisi di rivolgermi ad un medico mi fece una manovra sul tratto cervicale che, immediatamente, mi fece sparire le vertigini, ma il giorno dopo avevo dolori muscolari in tutto il corpo e continuavo a sentirmi in equilibrio instabile. Accusavo una rigidità del collo e anche del tronco e dei muscoli degli arti inferiore. Ho eseguito una terapia con iniezioni di voltaren e muscoril ma con scarsi risultati. Dopo un paio di mese, di notte, mentre mi giravo nel letto, ho avuto una sindrome vertiginosa. Sono andata dall'otorino che, dopo avermi visitato, ha escluso che la causa fosse legata all' orecchio. Successivamente ho fatto ulteriori accertamenti. Dalla RM cervicale sono risultate n°2 ernie e n°2 protrusion, ma i medici che mi hanno visitato non le hanno ritenute così gravi da poter provocare questi disturbi. L'unica cosa che tutti i medici hanno riscontrato è stata la rigidità dei muscoli del collo e della spalla a livello scapolare. Così, da sola, ho deciso, nei momenti acuti, di fare una terapia a base di cortisone e vertiserc accompagnata da massaggi e ginnastica posturale. In seguito vi è stata una migliora della sintomatologia ma a distanza di breve tempo i sintomi sono ricomparsi. Nella fase acuta accuso: dolore che si localizza sulla parte sinistra del collo, indolenzimento della zona occipitale, piccoli sbandamenti, irrigidimento dei muscoli del collo e degli arti inferiori, formicolio che del collo scende verso il braccio sinistro e le dita (indice ed anulare); i movimenti repentini del capo sono spesso accompagnati da sensazione di forte calore unita a sudorazione e palpitazioni; un ronzio all'orecchio sn e una sensazione ad entrambe le orecchie come quella che si prova in genere quando si cambia altitudine improvvisamente; piedi doloranti e contratti con sensazione di debolezza alle gambe; sensazione di sabbia durante le rotazione del capo; scossette fra labbro inferiore e mento; in generale il mio lato sinistro è quello più debole. Le posizioni che peggiorano i mei sintomi sono stati: quando sono seduta, quando sono al computer e quando sollevo il braccio per parlare al telefono. Ovviamente l'umidità peggiora tutti i mei sintomi e la mia sensibilità al freddo è notevolmente aumentata. Ora, dopo alcuni seduti di terapia col Dr. Brennan riesco convivere molto meglio.
Sig.ra R.S. Lecce (LE)
Sig.ra R.S. Lecce (LE)
Nel 2008 mi sono state diagnosticate due ernie al disco nella zona lombare. Durante il periodo 2008-2011 ho seguito diverse terapie convenzionali per ridurre il dolore provocato dalla presenza delle due ernie. Queste terapie sono state inizialmente di tipo fisioterapeutico (trazioni, elettrostimolazioni) accompagnate dall’iniezione di antidolorifici. Durante l’anno 2010 ho seguito un ciclo di iniezioni peridurali di antidolorifici tra le vertebre. Queste terapie hanno avuto effetti benefici temporanei di breve durata: qualche giorno dopo il trattamento, in generale uno – due giorni, dopodiché il dolore ritornava con pari intensità rispetto al periodo precedente al trattamento. Il dolore coinvolgeva il nervo sciatico nella gamba sinistra. Durante il primo anno il dolore si estendeva dalla zona lombare fino al ginocchio ed era simile ad una infiammazione fastidiosa. Col proseguire degli anni il dolore si è esteso a tutta la gamba sinistra fino al piede. Il dolore era sempre simile ad una infiammazione, ma molto più acuta e mi impediva di correre, fare sport, camminare, restare seduto e, spesso, di riposare durante la notte. Diverse volte è capitato di dovermi svegliare per il dolore alla gamba sinistra. Nel 2011, in seguito ad un raggiungimento del livello di dolore insopportabile, ho iniziato il trattamento chiropratico: inizialmente con trattamenti frequenti (una volta alla settimana), in seguito con trattamenti più distanziati nel tempo fino ad una – due volte all’anno. In seguito alla chiropratica il dolore causato dall’ernia è diminuito fino a scomparire del tutto: ho potuto ricominciare a fare sport, dormire meglio la notte, camminare meglio, sollevare pesi, restare in piedi per periodi di tempo lunghi, stare seduto in posture corrette. Nel periodo 2011 – 2014 non ho più avuto dolori alla gamba sinistra e tutto è ritornato normale. Nell’autunno 2014 ho avuto una ricaduta, che tuttavia in seguito ad un trattamento chiropratico più intensivo, è rientrata nell’arco di due – tre settimane. Dalla ricaduta del 2014 ad oggi non ho più avuto alcun dolore e conduco una vita regolare.
Sig. S. L. Castellanza (VA)
Sig. S. L. Castellanza (VA)
Vorrei parlare della mia esperienza fatta e che tuttora sto vivendo da 2002 presso il centro Chiropratica di Como.
Sono venuta a conoscenza di questo centro tramite il mio medico di famiglia a seguito di un ricovero ospedaliero e svariate cure cortisoniche e antinfiammatorie con scarse risultati. Già dopo pochi trattamenti ho cominciato ad abbandonare i vari farmaci, trovando nella manipolazione grandissimo beneficio. Ringrazio il competente dott. Brennan che da anni mi segue con tanta pazienza (anche se talvolta mi sgrida!) e con lui tutto lo staff della Sanrocco.
Sig.ra F.M. Buscate (MI)
Sono venuta a conoscenza di questo centro tramite il mio medico di famiglia a seguito di un ricovero ospedaliero e svariate cure cortisoniche e antinfiammatorie con scarse risultati. Già dopo pochi trattamenti ho cominciato ad abbandonare i vari farmaci, trovando nella manipolazione grandissimo beneficio. Ringrazio il competente dott. Brennan che da anni mi segue con tanta pazienza (anche se talvolta mi sgrida!) e con lui tutto lo staff della Sanrocco.
Sig.ra F.M. Buscate (MI)
Mi chiamo A. Z., ho 38 anni, abito a Pordenone. Chiedo scusa fin dall’inizio se adopererò termini poco scientifici cercando di spiegare la mia situazione. Fin da ragazzino, quattrodici/quindici anni, soffrivo saltuariamente di dolori alla schiena, più precisamente nella zona lombare. A volte questi dolori diventavano parecchio intensi, fino a farmi letteralmente bloccare a letto. Crescendo ho attraversato periodi più favorevoli e altri con ricadute più frequenti. Una decina di anni fa circa, durante il lavoro, ho accusato una fitta particolarmente forte, con la propagazione del dolore lungo la gamba sinistra. Dopo qualche ora non riuscivo più ad alzare il piede sinistro, perdendo anche di sensibilità in alcuni punti della gamba. Mi hanno diagnosticato una lesione ad un disco, con piccole ernie nella zona lombare e sacrale. Da li è iniziato il vero e proprio calvario. Ho girato diversi ospedali facendomi visitare da parecchi medici. Niente, non riuscivo a trovare nessuna cura che durasse più di qualche settimana, alla fine più di qualche giorno. Tramite un amico, che non finirò mai di ringraziare, ho conosciuto la clinica di Como e il dottor Brennan. Assolutamente ignorante in materia, quasi credevo fosse una sorta di stregoneria, e oramai sfiduciato da tutto quello che avevo provato senza avere benefici duraturi, ho accettato di provare anche la “chiropratica”. Ho avuto immediatamente dei risultati più che positivi, quasi incredibili. Il dottore mi ha aiutato a capire quali fossero i miei comportamenti errati nella vita di tutti i giorni, e quali accortezze adoperare per aiutarmi ad uscire da quel tunnel di sofferenze in cui mi ero infilato. All’inizio, le sedute sono state frequenti, ora ogni sei mesi passo a farmi dare una “registrata”. I problemi non sono svaniti completamente, ma almeno oggi riesco a vivere una vita normale in cui riesco a permettermi anche degli sforzi e praticare dello sport che fino a poco tempo fa non credevo più possibili.Così felice per gli effetti positivi avuti, ho portato anche mia mamma, 62 anni. Dopo quasi quarant’anni di mal di schiena, ora, anche lei, vive senza quei fastidiosi dolori che l’hanno accompagnata in tutto questo tempo.
Sig. A.Z. Pordenone (PN)
Sig. A.Z. Pordenone (PN)
Dopo una prova prolungato con terapia medica tradizionale, senza successo, nell' ottobre 2013 ebbi il primo appuntamento con il dr. Brennan. Mi sono svolte a lui (con scetticismo) grazie ed una mia amica già paziente. Alle prima sedute, il dottore disse che le situatzione era putosto grave. Dopo quatro seduti, ricordo quel giorno con gioia, vidi che potevo finalmente camminare, stare sedute più del solito e dormire tutta la notte senza dolore. E la cosa più bella che non prese più farmaci. Prima di scoprire la Chiropratica avevo perso le speranze di poter vivere normalmente. Ora riesco convivere molto meglio.
Sig.ra D.I. Sovico (MB)
Sig.ra D.I. Sovico (MB)
Anni fa soffrivo continuamente di dolori alla cervicale per cui ero costretto ad assumere spesso antidolorifici.
Mi è stata consigliata la Chiropratica di Como da conoscenti che la frequentavano. Dopo la visita di rito da parte di un ortopedico mi sono state proposte una serie di sedute settimanali di chiropratica alla fine delle quali ho notato un notevole miglioramento della forma fisica. Da quel tempo sono sufficienti due sedute all’anno (primavera ed autunno) per stare bene.
Sig. S.Z. Buscate (MI)
Mi è stata consigliata la Chiropratica di Como da conoscenti che la frequentavano. Dopo la visita di rito da parte di un ortopedico mi sono state proposte una serie di sedute settimanali di chiropratica alla fine delle quali ho notato un notevole miglioramento della forma fisica. Da quel tempo sono sufficienti due sedute all’anno (primavera ed autunno) per stare bene.
Sig. S.Z. Buscate (MI)
Sono approdata al dr. Brennan grazie ad un amico medico che colà mi indirizzò a seguito del perdurare di un violento mal di schiena, che mi impediva persino di potermi abbigliare in modo indipendente: correva il 2005 e anche gli antidolorifici / antinfiammatori ormai servivano a ben poco. Ho sempre praticato trekking, anche in quota, e il dolore alla schiena mi impediva concretamente anche l’esercizio fisico.
Mi colpì molto, all’epoca, l’approccio disciplinare che caratterizza la chiropratica: rientrava in un mio indirizzo mentale, sia pure in quei tempi lontano dal mio sapere. Il dottor Brennan, dopo la visite preliminare con altri specialisti, mi illustrò il percorso che avevano delineato per il mio caso e dato immediatamente seguito, dopo il mio assenso allo stesso: prevedeva una serie di incontri per le necessarie manipolazioni a cadenza dapprima settimanale e, successivamente, calendarizzati in un arco temporale allargato progressivamente.
Alla fine della seconda seduta, e lo ricorderò sempre, mi sentivo così leggiadra che, incurante di tutti gli impegni successivi, mi sono concessa un tour sul lungolago di Como: era da molto che non mi sentivo così …poco dolorante….!
Nel corso dei primi anni non sono stata una paziente modello: in alcune occasioni ho, ahimè, saltato qualche appuntamento in calendario (ero ormai a livelli di controlli semestrali) pagando duramente poi questa mancanza di attenzione a me stessa: ti “sistemano”,…via il dolore immediato… e così vuoi …scordare! Ho imparato, sulla mia pelle, che non funziona così! La continuità dei trattamenti nel tempo, come indicato dagli specialisti, è la sola che ti aiuta a recuperare uno stile di vita decisamente buono rispetto al tuo iniziale approdo doloroso alla Chiropratica! Inoltre, nel tempo, diminuisce notevolmente, sino quasi a scomparire, l’uso di farmaci antidolorifici che tanti problemi avevano causato, ad esempio, al mio stomaco e di cui ancora oggi porto i segni.
Ottimo anche il supporto chiropratico successivo ai miei due interventi di “tunnel carpale”. Recuperato benissimo l’uso motorio di entrambe le mani.
Nel 2012 sono stata attaccata da un batterio (ma questo lo si è scoperto poi!) che mi ha aggredito con un dolore violentissimo alla schiena, apparso improvvisamente e non mi consentiva di reggermi in piedi. Mentre eseguivo accertamenti ed analisi, veniva riscontrato – tra gli altri – uno schiacciamento tra la V e la IV vertebra, ricorrevo settimanalmente alle terapie chiropratiche del dottor Brennan che mi hanno consentito di potermi muovere con un bastone e, nei mesi seguenti, da sola. Il dolore era apparso dopo una tranquilla escursione di due giorni sui monti: nulla lasciava presagire che, nell’arco di neanche un anno, avrei registrato degli ascessi splenici alla milza, causati dal batterio e, successivamente, avrei dovuto subire un intervento di sostituzione della valvola aortica, attacco finale del batterio (tuttora sconosciuto) che mi aveva anche procurato una miocardite asintomatica.
In quei lunghi mesi di dolore fisico violento le sedute chiropratiche sono state di grande supporto e l’aver coinvolto il san Rocco in questa mia nuova vicenda mi ha consentito di poter contare su una struttura attentissima nel dare risposte immediate e concrete ai miei bisogni terapeutici.
Ora proseguo, con estrema attenzione, nel programma tracciato dal dottor Brennan che, anche nel post intervento al cuore, si è rivelato di grande aiuto per una corretta, sia pure lunga, ripresa di una buona tonicità del corpo e, importantissima, della mente.
Sig.ra C.V. Lentate s/Seveso (MI)
Mi colpì molto, all’epoca, l’approccio disciplinare che caratterizza la chiropratica: rientrava in un mio indirizzo mentale, sia pure in quei tempi lontano dal mio sapere. Il dottor Brennan, dopo la visite preliminare con altri specialisti, mi illustrò il percorso che avevano delineato per il mio caso e dato immediatamente seguito, dopo il mio assenso allo stesso: prevedeva una serie di incontri per le necessarie manipolazioni a cadenza dapprima settimanale e, successivamente, calendarizzati in un arco temporale allargato progressivamente.
Alla fine della seconda seduta, e lo ricorderò sempre, mi sentivo così leggiadra che, incurante di tutti gli impegni successivi, mi sono concessa un tour sul lungolago di Como: era da molto che non mi sentivo così …poco dolorante….!
Nel corso dei primi anni non sono stata una paziente modello: in alcune occasioni ho, ahimè, saltato qualche appuntamento in calendario (ero ormai a livelli di controlli semestrali) pagando duramente poi questa mancanza di attenzione a me stessa: ti “sistemano”,…via il dolore immediato… e così vuoi …scordare! Ho imparato, sulla mia pelle, che non funziona così! La continuità dei trattamenti nel tempo, come indicato dagli specialisti, è la sola che ti aiuta a recuperare uno stile di vita decisamente buono rispetto al tuo iniziale approdo doloroso alla Chiropratica! Inoltre, nel tempo, diminuisce notevolmente, sino quasi a scomparire, l’uso di farmaci antidolorifici che tanti problemi avevano causato, ad esempio, al mio stomaco e di cui ancora oggi porto i segni.
Ottimo anche il supporto chiropratico successivo ai miei due interventi di “tunnel carpale”. Recuperato benissimo l’uso motorio di entrambe le mani.
Nel 2012 sono stata attaccata da un batterio (ma questo lo si è scoperto poi!) che mi ha aggredito con un dolore violentissimo alla schiena, apparso improvvisamente e non mi consentiva di reggermi in piedi. Mentre eseguivo accertamenti ed analisi, veniva riscontrato – tra gli altri – uno schiacciamento tra la V e la IV vertebra, ricorrevo settimanalmente alle terapie chiropratiche del dottor Brennan che mi hanno consentito di potermi muovere con un bastone e, nei mesi seguenti, da sola. Il dolore era apparso dopo una tranquilla escursione di due giorni sui monti: nulla lasciava presagire che, nell’arco di neanche un anno, avrei registrato degli ascessi splenici alla milza, causati dal batterio e, successivamente, avrei dovuto subire un intervento di sostituzione della valvola aortica, attacco finale del batterio (tuttora sconosciuto) che mi aveva anche procurato una miocardite asintomatica.
In quei lunghi mesi di dolore fisico violento le sedute chiropratiche sono state di grande supporto e l’aver coinvolto il san Rocco in questa mia nuova vicenda mi ha consentito di poter contare su una struttura attentissima nel dare risposte immediate e concrete ai miei bisogni terapeutici.
Ora proseguo, con estrema attenzione, nel programma tracciato dal dottor Brennan che, anche nel post intervento al cuore, si è rivelato di grande aiuto per una corretta, sia pure lunga, ripresa di una buona tonicità del corpo e, importantissima, della mente.
Sig.ra C.V. Lentate s/Seveso (MI)
Posso dirle che all'inizio ero dubbioso. Per mia fortuna ho insistito nel venire da dr. Brennan e pian piano ho iniziato ad accorgermi che andavo migliorando. In modo particolare da quando ho deciso di venire più spesso. Ora mi sento meglio, sono più equilibrato e riesco a convivere bene con la mia situazione.
Sig. A.M. Morbio Inferiore (TI)
Sig. A.M. Morbio Inferiore (TI)
Ormai mi ero rassegnato ad andare in giro con il bastone!
Negli ultimi due anni avevo sentito il parere di quattro chirurghi specializzati in operazioni alla schiena e ogn'uno mi aveva spaventato al punto che avevo rinunciato a qualsiasi tipo d'intervento (non ce n'era una che coincidesse con un'altra) per paura di un errore che mi lasciasse immobilizzato o con problemi maggiori. Difatti, mi era stata diagnosticata un ernia ad un disco e uno schiacciamento tra la 4° e la 5°à vertebra, non riuscivo a stare seduto, facevo fatica a camminare e a volte rimanevo bloccato in letto con forti dolori.
Poi un giorno, dal mio antiquario di Como, vedendomi procedere a fatica con un bastone e dopo aver ascoltato il motivo del mio stato, iniziò a parlarmi di un certo dott. Ross Brennan, che visitava alla Chiropratica di Como, dicendo che sicuramente sarebbe stato in grado di risolvere i miei problemi. Ma io ero scettico, deluso e rassegnato dalle precedenti esperienze di manipolazione che non avevano portato nessun beneficio. Questo antiquario insistette tanto, che alla fine, quasi per fargli piacere, andai a farmi vedere.
Già dalla prima scettica volta, entrai dello studio del
dott. Brennan, con il bastone e ne uscii senza. Questo mi convinse che ero sulla buona strada, quindi decisi di approfondire il trattamento e da lì a qualche mese, ritornai ad essere una persona quasi normale.
Fù così che scoprii che il mio problema era dovuto si ad uno schiacciamento delle vertebre, ma anche e soprattutto ad una torsione della colonna vertebrale. Nessun chirurgo in precedenza, aveva ipotizzato una cosa del genere e non credo che fosse un difetto operabile, quindi avevo fatto bene a non andare sotto i ferri di nessuno.
Scoprii con il tempo, la metodologia del dott. Brennan e dei suoi colleghi. Come su di un bigliardo per andare in buca alla terza sponda, bisogna impostare il movimento della pallina in modo che vada dove deve andare dopo tre rimbalzi, quasi allo stesso modo venivo trattato, cioè il dott. Brennan, diagnosticato il mio problema attraverso vari esercizi di kinesiologia, quindi interveniva manualmente sul sistema osseo e muscolare con delle micro azioni, che da lì a poco, a loro volta procurando una reazione che rimetteva in "squadra" tutto il sistema dolorante che non era più in equilibrio.
Quindi niente operazione, niente manipolazioni traumatiche, niente devastanti medicine, ma qualche cosa di semplice ed efficace che mi rimise a camminare per le strade del mondo senza bastone.
Ora che ho trovato la soluzione dei miei problemi, torno a farmi mantenere "in squadra" 3 o 4 volte all'anno e se poi, come è successo, se mi capitava d'andare "fuori squadra", ci torno piegato in due e ne uscivo trotterellando.
In questi ultimi anni, ho consigliato questo metodo a diversi amici con problemi analoghi o post traumatici, e ora godo della loro riconoscenza, come io sono riconoscente al mio antiquario di Como.
Sig. G.S. In giro per il mondo...
Negli ultimi due anni avevo sentito il parere di quattro chirurghi specializzati in operazioni alla schiena e ogn'uno mi aveva spaventato al punto che avevo rinunciato a qualsiasi tipo d'intervento (non ce n'era una che coincidesse con un'altra) per paura di un errore che mi lasciasse immobilizzato o con problemi maggiori. Difatti, mi era stata diagnosticata un ernia ad un disco e uno schiacciamento tra la 4° e la 5°à vertebra, non riuscivo a stare seduto, facevo fatica a camminare e a volte rimanevo bloccato in letto con forti dolori.
Poi un giorno, dal mio antiquario di Como, vedendomi procedere a fatica con un bastone e dopo aver ascoltato il motivo del mio stato, iniziò a parlarmi di un certo dott. Ross Brennan, che visitava alla Chiropratica di Como, dicendo che sicuramente sarebbe stato in grado di risolvere i miei problemi. Ma io ero scettico, deluso e rassegnato dalle precedenti esperienze di manipolazione che non avevano portato nessun beneficio. Questo antiquario insistette tanto, che alla fine, quasi per fargli piacere, andai a farmi vedere.
Già dalla prima scettica volta, entrai dello studio del
dott. Brennan, con il bastone e ne uscii senza. Questo mi convinse che ero sulla buona strada, quindi decisi di approfondire il trattamento e da lì a qualche mese, ritornai ad essere una persona quasi normale.
Fù così che scoprii che il mio problema era dovuto si ad uno schiacciamento delle vertebre, ma anche e soprattutto ad una torsione della colonna vertebrale. Nessun chirurgo in precedenza, aveva ipotizzato una cosa del genere e non credo che fosse un difetto operabile, quindi avevo fatto bene a non andare sotto i ferri di nessuno.
Scoprii con il tempo, la metodologia del dott. Brennan e dei suoi colleghi. Come su di un bigliardo per andare in buca alla terza sponda, bisogna impostare il movimento della pallina in modo che vada dove deve andare dopo tre rimbalzi, quasi allo stesso modo venivo trattato, cioè il dott. Brennan, diagnosticato il mio problema attraverso vari esercizi di kinesiologia, quindi interveniva manualmente sul sistema osseo e muscolare con delle micro azioni, che da lì a poco, a loro volta procurando una reazione che rimetteva in "squadra" tutto il sistema dolorante che non era più in equilibrio.
Quindi niente operazione, niente manipolazioni traumatiche, niente devastanti medicine, ma qualche cosa di semplice ed efficace che mi rimise a camminare per le strade del mondo senza bastone.
Ora che ho trovato la soluzione dei miei problemi, torno a farmi mantenere "in squadra" 3 o 4 volte all'anno e se poi, come è successo, se mi capitava d'andare "fuori squadra", ci torno piegato in due e ne uscivo trotterellando.
In questi ultimi anni, ho consigliato questo metodo a diversi amici con problemi analoghi o post traumatici, e ora godo della loro riconoscenza, come io sono riconoscente al mio antiquario di Como.
Sig. G.S. In giro per il mondo...
70 anni di matrimonio.
23 anni di mantenimento.
Non è mai troppo tardi.
Sig. A.S., Sig.ra L.D.P. Milano (MI)
23 anni di mantenimento.
Non è mai troppo tardi.
Sig. A.S., Sig.ra L.D.P. Milano (MI)
Queste storie sono le esperienze di pazienti che hanno perso il loro normale equilibrio neurofisiologico e biomeccanico locomotore. Il recupero del benessere é stato possibile grazie al ripristino dell'equilibrio neurofisiologico. La consapevolezza della causa dei sintomi e una corretta cura della loro causa seguendo il piano di cura prescritto sia in clinica che in casa, permette il recupero. Una buona consapevolezza e autogestione della causa risolve l'effetto e riduce il rischio di una ricaduta sintomatica.
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